Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con Agrigento 2025 Capitale Italiana della Cultura
Nuovo tavolo operativo alla
Regione per Agrigento Capitale della Cultura italiana 2025. Lo
ha convocato questa mattina e lo ha presieduto già nel primo
pomeriggio di oggi il presidente Renato Schifani per affrontare
nel dettaglio alcune delle questioni più urgenti ancora aperte.
Alla riunione hanno partecipato, oltre all'assessore regionale
alle Infrastrutture alla mobilità Alessandro Aricò, anche
numerosi dirigenti generali dei dipartimenti che saranno
direttamente interessati negli interventi da mettere in campo e,
in videoconferenza, i rappresentanti dell'amministrazione
comunale di Agrigento. "Dobbiamo dare riposte immediate al
territorio su temi indifferibili che riguardano lo svolgimento
di questo anno così speciale. Le questioni da affrontare sono
tante e serve la massima collaborazione istituzionale. Abbiamo
chiesto al Comune - ha detto Schifani - di lavorare a testa
bassa fino al pieno raggiungimento dell'obiettivo. Noi, da parte
nostra, non ci stiamo risparmiando e stiamo mettendo in campo
ogni struttura regionale interessata e ogni risorsa economica e
finanziaria disponibile. Non si parla solo di Agrigento,
infatti, ma si tratta di qualcosa che riguarda la Sicilia nella
sua interezza. Abbiamo tutta l'intenzione di sfruttare questa
straordinaria opportunità per dare lustro alla nostra terra".
Tra gli interventi più urgenti emersi durante la riunione: la
risoluzione dei problemi di approvvigionamento idrico delle
strutture ricettive del centro storico, la sistemazione e la
realizzazione di aree parcheggio e l'organizzazione di un
servizio navette, la manutenzione della viabilità e
dell'illuminazione stradale, la bonifica di micro discariche
presenti in aree pubbliche, la pulizia delle strade, la
realizzazione di un sistema di bagni pubblici e la sistemazione
del verde e dell'arredo urbano, comprese l'installazione di
alcune pensiline. Per alcuni di questi obiettivi, la Regione ha
dato la propria disponibilità a intervenire direttamente e
subito, affidandosi a servizi in house, così da operare con la
massima celerità. Nello specifico la Protezione civile regionale
si occuperà del migliore approvvigionamento idrico per le
strutture ricettive del centro storico; il dipartimento dello
Sviluppo rurale provvederà alla pulizia delle aree verdi e del
ciglio delle strade; infine, l'assessorato delle Infrastrutture
stipulerà convenzioni con società di trasporto per l'attivazione
dei servizi di navetta. La riunione è stata aggiornata a giovedì
prossimo.
In collaborazione con Agrigento 2025 Capitale Italiana della Cultura
Ultima ora