Un hacker che spia attraverso il
computer l'intero paese .E' il soggetto della nuova opera della
street artist Laika apparsa nella notte a Roma a piazza San
Bernardo, a pochi passi dall'Agenzia per la Cybersicurezza. Si
chiama " Le vite degli altri"
titolo che riprende l'omonimo film di Florian Henckel von
Donnersmarck, vincitore dell' Oscar come miglior film straniero,
sullo spionaggio ai tempi della Ddr.
"La democrazia del nostro paese è già da troppo tempo in
pericolo - ha dichiarato l'artista -, questa inchiesta è
l'ennesimo strafalcione di un governo che si fregia di inutili
patriottismi ma che poi non riesce nemmeno a prendersi cura
della sicurezza e della privacy dei propri cittadini. Un gruppo
di imprenditori ed ex poliziotti riescono ad entrare nelle vite
delle persone, collezionare dati sensibili e magari venderli al
primo acquirente, o usarli come arma di ricatto.
Questo sistema di dossieraggio abusivo è una minaccia alla
libertà dei cittadini, alla nostra democrazia", ha concluso
Laika.
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