Sì è celebrato a Norcia il 60/o
anniversario della proclamazione di San Benedetto patrono
d'Europa. Ai lavori, tra gli altri, hanno partecipato anche il
ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti e il commissario
europeo Paolo Gentiloni. Presenti in sala la presidente della
Regione Umbria, Donatella Tesei, il commissario straordinario
alla ricostruzione post sisma, Guido Castelli e una
rappresentanza dei monaci benedettini, guidati dall'abate
Benedetto Nivakoff.
A fare gli onori di casa il sindaco Giuliano Boccanera.
Il convegno è stato organizzato dall'arcidiocesi
Spoleto-Norcia, con il vescovo Renato Boccardo che ha spiegato
come questo evento "possa essere l'inizio di un percorso che
annualmente propone di approfondire gli aspetti del contributo
di Benedetto, naturalmente alla vita monastica e poi alla
costruzione dell'Europa".
"Sappiamo - ha aggiunto il prelato - come la regola ha
ispirato una presenza culturale, materiale, penso
all'agricoltura, alla bonifica che i monaci hanno fatto. Dunque
il segno che Benedetto ha lasciato deve essere sfruttato, tra
virgolette, cioè non appartiene semplicemente alla storia, può
ancora generare un modo di stare insieme anche oggi".
"Mi piacerebbe che questo fosse l'inizio di un percorso che
annualmente ripropone uno o l'altro degli aspetti della regola
di Benedetto che possono contribuire oggi alla costruzione del
continente europeo", ha detto ancora il vescovo. "Benedetto
parla della dignità della persona, parla dell'accoglienza di chi
viene da fuori, parla della responsabilità per il bene comune,
la custodia del creato, cioè tutti i temi che sono
particolarmente attuali anche oggi", ha sottolineato Boccardo.
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