La morte di Liliana Resinovich
potrebbe essere stata causata da uno strangolamento. E' la nuova
pista sulla morte della donna di 63 anni, scomparsa il 14
dicembre 2021 e il cui corpo fu trovato il 5 gennaio 2022,
secondo indiscrezioni raccolte dal quotidiano Il Piccolo.
Il giornale precisa che tecnicamente la morte sia avvenuta
per asfissia meccanica per compressione sulla parte anteriore
del corpo e che sarebbe imminente l'iscrizione di alcune persone
nel registro degli indagati. Liliana sarebbe stata presa alle
spalle e messa nelle condizioni di non poter reagire, colpita al
volto e poi strangolata, non soffocata, con un movimento di
torsione brusco del collo, una compressione letale con
l'avambraccio che avrebbe causato anche la frattura a una
vertebra. La consulenza di Cristina Cattaneo e altri esperti
individuerebbe nel giorno della scomparsa il momento della
morte, poi il corpo sarebbe stato nascosto e infine portato nel
boschetto, dove poi fu trovato.
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