Si terrà martedì davanti alla
Quinta sezione della Cassazione l'udienza durante la quale si
discuterà il ricorso presentato dai legali di Olindo Romano e
Rosa Bazzi, condannati all'ergastolo per la strage di Erba,
contro la decisione della Corte d'appello di Brescia di
dichiarare inammissibile l'istanza di revisione della sentenza
che ha condannato definitivamente i coniugi. E dopo quasi 20
anni potrebbe essere la loro ultima possibilità per evitare il
carcere a vita.
Lo scorso 10 luglio, la corte d'Appello di Brescia aveva
respinto la richiesta di riaprire il processo per la strage
avvenuta l'11 dicembre del 2006, quando morirono Raffaella
Castagna, 30 anni, suo figlio Youssef Marzouk, 2 anni, la madre
Paola Galli, 56, e la vicina di casa Valeria Cherubini, 55 anni.
Il marito di quest'ultima, Mario Frigerio, 73 anni, rimase
ferito e morì in seguito.
Proprio l'affidabilità della testimonianza di Frigerio è uno
dei motivi per chiedere la riapertura del processo messi nero su
bianco nelle oltre cento pagine con numerosi allegati del
ricorso presentato in Cassazione dai legali di Olindo e Rosa,
nel quale viene chiesto di esaminare nuove prove che
porterebbero alla loro assoluzione.
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