Una lite in strada tra due giovanissimi per alcuni vestiti non pagati è sfociata in un accoltellamento sabato sera nel centro di Frascati, alle porte di Roma. Un ragazzo di sedici anni è stato colpito al petto con una coltellata da un coetaneo, arrestato a casa della fidanzata. La lama lo ha raggiunto vicino al cuore e ora è ricoverato in condizioni critiche al policlinico di Tor Vergata a Roma.
L'allarme è scattato poco prima delle 21 nei pressi della centralissima piazza Marconi, affollata di ragazzi il sabato sera. Carabinieri e polizia hanno avviato subito indagini risalendo in poche ore al presunto responsabile. Si tratta di un quindicenne che è stato rintracciato nella notte a casa della fidanzata a Ciampino. E' stato arrestato con le accuse di tentato omicidio e porto di armi o oggetti atti ad offendere. Il giovane, interrogato dal magistrato della Procura dei Minorenni, ha ammesso le proprie responsabilità. Dalle indagini dei poliziotti del commissariato di zona, della stazione dei carabinieri di Frascati e della Squadra Mobile è emerso che i due si conoscevano e alla base del diverbio ci sarebbe un debito non saldato dal ferito all'aggressore per l'acquisto di capi di abbigliamento. Il quindicenne aveva nascosto il coltello negli indumenti che indossava e durante la discussione ha estratto la lama colpendo il ragazzo in pieno petto. Poi si è allontanato. Gli investigatori hanno ascoltato testimoni e amici della vittima per poter risalire all'aggressore. L'episodio ha sconvolto tutta la comunità di Frascati. "Quello che è successo ieri sera nella nostra città impone a tutti noi una riflessione seria sui nostri ragazzi, sui modelli con cui stanno crescendo, sulle opportunità che la società dà o toglie loro - ha commentato la sindaca Francesca Sbardella -. Girare con un coltello a 15 anni e usarlo contro un altro ragazzo è qualcosa che solo a dirlo fa rabbrividire. E non è (solo) una questione di movida e di sicurezza della città, che pure c'è ed è attenzionata ai massimi livelli e lo sarà ancora di più. È soprattutto una questione di educazione, di formazione, di crescita. Che è un compito che deve essere svolto in sinergia tra famiglia, scuola, istituzioni, ognuno per la propria parte, per non lasciare né solo né indietro nessuno". E l'accoltellamento del sedicenne non è l'unico del sabato sera.
Un altro grave episodio è avvenuto in Costiera Amalfitana dove un ragazzo di 20 anni di origine egiziana è stato prima colpito alla testa con un ombrello, poi ferito con una lama all'addome da un 30enne poi arrestato. L'aggressione, che si è consumata a Vico Equense, è scattata perché avrebbe guardato con insistenza la fidanzata dell'arrestato. I carabinieri, dopo aver ascoltato diverse persone e analizzato le immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza dei locali, hanno ricostruito l'intera vicenda e dato un volto e un nome al responsabile.
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