Si comincia a sentire il profumo di Cannes e Venezia comincia a scaldare i motori appena concluso il festival (e il mercato) di Berlino e si è alla vigilia degli Oscar con candidati film e star che proprio sulla Croisette e al Lido hanno brillato in anteprima. Proprio gli Oscar del 2 marzo testimoniano di riflesso l'importanza di questi due festival come trampolini di lancio. E' il caso innanzitutto della Palma d'oro Anora, sei nomination tra cui miglior film per il quale è superfavorito, e riconoscimenti tra i più importanti premi delle associazioni americane di categoria (l'ultima stanotte con gli Spirits Award, prima ancora con Pga, Dga e Critics), ad oggi il film indie di Sean Baker è il più premiato in assoluto. Si prosegue con Emilia Perez, premio della giuria e dell'interpretazione femminile a Cannes e 13 candidature ad Hollywood e con il Leone d'argento The Brutalist (10 nomination) e Io sono ancora qui a Venezia, tutti titoli, tra i tanti, che hanno dominato la scena dei premi di quest'anno dai Golden ai Bafta.
Deadline arriva prima nel gioco del 'chi ci sarà' incrociando le date dei festival con le uscite dei film al cinema. E' il caso di Tom Cruise che potrebbe atterrare (di nuovo) sulla Croisette con Mission: Impossible - The Final Reckoning considerando che arriva in sala in Francia il 21 maggio, dunque in pieno Cannes (13 maggio - 24 maggio) che avrà Juliette Binoche presidente di giuria.
Il ritorno dei fratelli Dardenne in cerca della terza palma con Young Mothers, quello di Jim Jarmush con Father, Mother, Sister, Sentimental Value del danese Joachim Trier (che aveva fatto centro con La persona peggiore del mondo), l'atteso The Disappearance Of Joseph Mengele del dissidente russo Kirill Serebrennikov sulla caccia al sadico medico nazista fuggito in Sud America e il nuovo corale film di Wes Anderson, thiller di spionaggio con cast stellare da Scarlett Johansson a Tom Hanks The Phoenician Scheme di Wes Anderson , soprattutto considerando la sua data di uscita mondiale il 30 maggio. Ipotesi Cannes nelle prime indiscrezioni per Fuori di Mario Martone, il film sulla scrittrice Goliarda Sapienza interpretata da Valeria Golino (nel cast anche Matilda De Angelis e Elodie), che di Cannes è una beniamina e che ha ricevuto lo scorso anno applausi per la serie Sky L'Arte della gioia in onda dal 28 febbraio, il best seller postumo di Sapienza.
E poi ancora Amrum di Fatih Akin con Diane Kruger come pure An Affair dell'affezionato alla Croisette Arnaud Desplechin. A Cannes sperano anche di avere l'attesissimo Nouvelle Vague che rievocherà attraverso un racconto accurato i retroscena di Fino all'ultimo respiro del 1959 di Jean-Luc Godard, film manifesto del movimento francese. Diretto da Richard Linklater che ha appena ricevuto gli applausi a Berlino per Blue Moon, vede protagonisti Zoey Deutch e alcuni attori esordienti tra cui Jean-Jacques Le Vessier, Jodie Ruth-Forest e Jonas Marmy.
La stessa fonte Deadline raccoglie i rumors sulla tedesca Mascha Schilinski, con il secondo lungometraggio che abbraccia quattro generazioni The Doctor Says I'll Be Alright, But I'm Feelin' Blue, su Spike Lee che rilegge Kurosawa, Angelina Jolie protagonista di Couture di Alice Winocour. Si prevede che saranno in lizza il film biografico De Gaulle e Vie Privée di Rebecca Zlotowski e forse il film di esordio alla regia di Kristen Stewart con The Chronology Of Water come pure quello di un'altra attrice, Scarlett Johannson Eleanor The Great , mentre The History Of Sound di Oliver Hermanus, con le giovani superstar Josh O'Connor e Paul Mescal, è dato per certo.
Sia Cannes e sia Venezia vorrebbero fare il colpaccio con Leonardo DiCaprio protagonista del thriller poliziesco di Paul Thomas Anderson, The Battle of Baktan Cross (nel cast nomi come Sean Penn, Benicio del Toro, Regina Hall, Teyana Taylor e Alana Haim) adattamento moderno di Vineland di Thomas Pynchon: le riprese sono finite, la data di uscita ufficiale di Warner Bros è 8 agosto 2025, una data che non calza per nessuno dei due festival quindi si vedrà.
Considerando le uscite autunnali, Alberto Barbera potrebbe avere al Lido Bugonia di Yorgos Lanthimos (protagonisti Jesse Plemons e, come d'abitudine Emma Stone), Sacrifice di Romain Gavras, No Other Choice di Park Chan Wook, Hamnet di Chloé Zhao, & Sons di Pablo Trapero e Alpha di Julie Ducournau oltre al nuovo film di Luca Guadagnino After The Hunt. Venezia, anticipa Deadline, potrebbe anche essere la destinazione per l'attesissimo documentario di Alex Gibney su Elon Musk e chissà A Big Bold Beautiful Journey, con Margot Robbie.
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