Compie 80 anni Pippi Calzelunghe, la
prima bambina ribelle della letteratura, che ha insegnato ai
ragazzi e alle ragazze di mezzo mondo a essere indipendenti e a
credere in se stessi. Fenomeno da oltre 70 milioni di copie nel
mondo, oltre mezzo milione di copie vendute solo in Italia, in
realtà Pippi con le sue mitiche trecce rosse e lentiggini, è
un'eroina per tutte le generazioni di lettori. Per festeggiarla
arriva in libreria e su tutti gli store online il 25 marzo
'Pippi Calzelunghe' (pp 400, euro 22.90) di Astrid Lindgren,
con la prefazione di Elisabetta Gnone, pubblicato da Salani. L'1
aprile alla Bologna Children's Book Fair la bambina simbolo di
libertà, coraggio e giustizia e la scrittrice che la ha creata,
Astrid Lindgren, morta nel 2002, saranno celebrate in un grande
evento internazionale al Caffè degli Illustratori. "Un tempo
avevo paura di rimanere in casa da sola, ma ora non più, perché
Pippi è con me" ha scritto ad Astrid Lindgren una bambina
giapponese. Pippi Calzelunghe è tradotto in 80 lingue, di cui
l'ultima dell'elenco è lo zulu. È una compagna forte, allegra,
furba e ricchissima: vive sola a Villa Villacolle e non ha paura
di niente. Sta benissimo anche senza genitori, perché così
nessuno le dice quando è ora di andare a letto o le insegna le
buone maniere, che non servono a nulla se non si è veramente
generosi. E Pippi, appunto, lo è. Leggete le sue avventure e vi
sentirete, come lei, tanto forti da sollevare un cavallo. Quando
nel 1944 Astrid Lindgren finiva di scrivere Pippi Calzelunghe
provocò anche in Svezia un profondo rivolgimento di costumi e
grande scandalo fra i benpensanti. Molte delle ragazze che alla
fine degli anni Sessanta parteciparono ai movimenti
studenteschi, dichiararono di essersi ispirate a Pippi. "La
Svezia si identifica, prima ancora che in Pippi Calzelunghe,
nella sua mamma: Astrid Lindgren" ha detto scrittrice Valeria
Parrella. "Prima e dopo Pippi, questo è il nuovo criterio di
datazione per la moderna letteratura per l'infanzia" ha
affermato Bianca Pitzorno. Nata nel 1907 a Vimmerby, nella
campagna meridionale della Svezia, Lindgren ha avuto nel padre
un esempio ideale di narratore orale, scanzonato e fantasioso.
Entrata giovanissima nel mondo editoriale come direttrice di
collana per l'infanzia, nel novembre 2001, quando le fu chiesto
cosa desiderasse per il suo 94mo compleanno, disse "Pace nel
mondo e vestiti carini". L'8 marzo del 2002, l'anno in cui è
morta, il governo della Svezia ha istituito in suo onore uno dei
più prestigiosi premi letterari in assoluto: l'Astrid Lindgren
Memorial Award.
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