L'assemblea dei soci
della Fondazione Festival dei Due Mondi, riunitasi a Spoleto
sotto la presidenza del sindaco Andrea Sisti, ha approvato
all'unanimità il bilancio preventivo 2025 e ha espresso "un
sincero e forte ringraziamento" alla direttrice artistica
Monique Veaute e alla direttrice amministrativa Paola Macchi per
il lavoro che hanno svolto nei primi quattro anni del loro
mandato.
Entrando nel merito del budget 2025 - riferisce una nota del
festival - il valore della produzione è stimato in lieve
crescita (+1,7%) rispetto al dato del 2024 grazie anche
all'incremento dei ricavi derivanti dalla vendita dei biglietti
che dovrebbero superare i 700.000 euro, consolidando il trend di
crescita degli ultimi anni.
Sul fronte dei costi sono stati stanziati 2,350 milioni per
la realizzazione degli spettacoli, che costituisce l'importo più
elevato degli ultimi anni.
La direttrice amministrativa e organizzativa Paola Macchi ha
esposto all'assemblea un sintetico quadro dei principali
obiettivi gestionali che sono stati raggiunti negli ultimi
quattro anni. La Fondazione ha fra l'altro sostenuto progetti di
inclusione, come il Teatro in carcere, ha progettato percorsi di
avvicinamento al Festival per decine di studenti delle scuole
primarie e secondarie di Spoleto e ha promosso spettacoli il cui
ricavato è stato dato in beneficenza.
La direttrice artistica Monique Veaute ha presentato il
programma della 68/a edizione - in programma dal 27 giugno al 13
luglio 2025 - segnalando in particolare la presenza a Spoleto
del compositore e cantautore Rufus Wainwright, autore dell'opera
Hadrian che inaugurerà il festival, e dell'artista sudafricano
William Kentridge con uno spettacolo di teatro musicale. Nel
2025 la programmazione dei concerti "di mezzogiorno" raddoppia
includendo la fascia serale e coinvolgendo le due orchestre in
residenza - Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Budapest
Festival Orchestra - musicisti del Teatro alla Scala e grandi
voci della lirica internazionale.
Il Festival celebrerà i 150 anni dalla nascita di Maurice
Ravel con una nuova visionaria creazione coreografica. Luca
Marinelli tornerà in veste di regista e attore.
Il sindaco Andrea Sisti si è rallegrato per i risultati
raggiunti e per la "ritrovata credibilità e centralità" del
Festival dei Due Mondi nel panorama culturale italiano, ha
ribadito l'importanza della qualità artistica unita ad una
gestione sana e rigorosa per far sviluppare ulteriormente la
manifestazione e ha anticipato all'assemblea che, oltre alla
revisione statutaria della Fondazione che dovrebbe andare in
porto nei prossimi mesi, si sta studiando la possibilità di
realizzare un museo sulla storia del festival che costituirebbe
un ulteriore passo nel processo di valorizzazione del patrimonio
che è stato intrapreso negli ultimi anni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA