La partecipazione del'Italia al
programma Gcap "potrà dare al Paese una ricaduta importantissima
sia per innovazione tecnologia sia per la crescita di una
filiera di eccellenza, con un panorama di tecnologie e
competenze ad alto spettro", "mantenendo una sovranità
tecnologica piena e completa" nel contesto di "un modello di
sviluppo e di partnership innovativo, con una partnership
bilanciata, un livello di ritorno che sarà bilanciato tra tutti
i partner. Ed è particolarmente importante". L'amministratore
delegato di Mbda Italia, Giovanni Soccodato, lo ha evidenziato
in audizione in Senato, di fronte alla Commissione Affari Esteri
e Difesa, sul programma paritetico di Italia, Regno Unito e
Giappone per un sistema di difesa aereo imperniato su un caccia
di prossima generazione.
Per il Gcap servono "soluzioni estremamente innovative":
questo "significa per noi andare poi anche a ricercare
all'interno del panorama nazionale dei partner che abbiano
competenze tecnologiche specifiche che possiamo mettere a frutto
e integrare. Confrontandoci con altri partner a livello
internazionale, che hanno un livello di sofisticazione
tecnologica e anche operativa come Gran Bretagna e Giappone,
dobbiamo mettere in campo capacità e competenze che siano allo
stesso livello, che siano accreditate e accreditabili per poter
essere spese su programmi di questo tipo". Per il manager "la
complessità e l'importanza" del programma "significa anche per
le industrie nazionali, ma tutte, per Mbda come anche per le
piccole e medie imprese della filiera che collaborano, fare un
percorso di crescita".
E' una base, sottolinea Soccodato, anche per dare un
contributo per "quella massa critica che è importante in
Europa", per "un allineamento", per "una strategia di sicurezza
e difesa europea che sarà fondamentale".
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