"Il mercato sta andando molto bene
per il gruppo Sanlorenzo, Bluegame e, da poco più di un mese,
anche Swan. Abbiamo fatto un salone di Cannes e stiamo facendo
un salone di Genova migliori di quelli dell'anno scorso, anche
se non credo sia la situazione comune a tutto il settore". Carla
Demaria, consigliere delegato del gruppo Sanlorenzo il cantiere
dei superyacht su misura e amministratore delegato di Bluegame,
tira le prime somme, positive, sull'andamento del 2024.
Per l'industria nautica il 2023 si è chiuso con una crescita
ancora due cifre, secondo i numeri presentati proprio
all'inaugurazione del Salone Nautico di Genova, con un 2024 che
dovrebbe però segnare una normalizzazione, fisiologica dopo la
cavalcata di questi ultimi anni, che sembra toccare più la
piccola nautica. "E' un momento di consolidamento - spiega
Demaria - per le barche più grandi non è un momento di
difficoltà. Il 2023 per l'industria nautica si è chiuso con 8,3
miliardi di fatturato e il 2021, 22,23 sono stati anni
straordinari, e viviamo ancora il momento positivo, a parte i
segmenti più piccoli che sono in sofferenza.
Nel primo trimestre del 2024 il settore ha registrato 300
milioni di crescita e se registriamo una crescita importante
non ci può essere un'interruzione". Il gruppo sta già pensando
anche alla crescita del marchio storico della vela Swan, appena
entrato nell'orbita con un'acquisizione "morbida", nel senso che
Leonardo Ferragamo resterà presidente ed entra nel cda di
Sanlorenzo. "Crediamo di poter fare molto bene anche nella
vela. Abbiamo visto tantissime sinergie. Come grande gruppo
abbiamo un peso e una capacità di negoziazione diversa, ma ci
saranno anche sinergie di prodotto, su materiali nuovi e
sostenibilità per portare a zero emissioni anche la vela. Ci
sono già molte idee condivise, stiamo lavorando con loro per
fare imbarcazioni più grandi, il mercato c'è. Quindi si vedranno
degli Swan più grandi".
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