Nel secondo trimestre dell'anno
gli addetti alle imprese impiegati in Emilia-Romagna hanno
sfiorato quota 1.785.000 con un incremento dell'1,4%, pari a
24.531 unità, rispetto allo stesso periodo del 2023. In
particolare i dipendenti sono saliti a 1.484.058, con un
incremento del 2,2% pari a 32.141 unità mentre gli indipendenti
sono scesi a 300.908 con una diminuzione del 2,5% pari a 7.610
unità. È quanto emerge dalle elaborazioni dell'Area Studi di
Unioncamere Emilia-Romagna sui dati degli addetti di tutte le
localizzazioni di impresa operanti in regione.
Guardando ai deversi settori in agricoltura, comparto
caratterizzato da forti oscillazioni stagionali, gli occupati a
giugno sono risultati 83.761 con un incremento di 2.687 unità,
pari al 3,3% mentre sono aumentati dello 0,6%,gli addetti
dell'industria (+2.881 unità a quota 500.934), dell'1,2% quelli
nelle costruzioni (+1.752 unità a quota 143.228) e dell'1,7%
quelli nei servizi (+17.211 unità a quota 1.057.043).
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