L'assedio contro i cinque
oppositori venezuelani rifugiati nella residenza dell'Ambasciata
argentina a Caracas ha raggiunto un nuovo livello di gravità,
come denunciato su X da uno di loro, il 75enne ex deputato Omar
González Moreno.
"Oggi la polizia di Maduro ha proibito l'accesso a farmaci
per me vitali, farmaci per patologie cardiache che devo assumere
quotidianamente" ha dettagliato poco fa González alla
televisione Evtv. "Li avevamo richiesti a una nota catena di
farmacie, abbiamo aspettato per ore ma alla fine ci hanno detto
che era vietato portare medicinali all'ambasciata argentina", ha
spiegato aggiungendo: "Siamo in questa sede diplomatica da più
di 10 mesi e mai prima di oggi era stato vietato l'accesso ai
farmaci".
"Sono un uomo di 75 anni e per tutta la vita mi sono occupato
di giornalismo nelle sue varie sfaccettature. Abbiamo fatto
richiesta di asilo e, una volta analizzata la situazione di
ciascuno di noi, il governo del presidente Javier Milei ci ha
immediatamente concesso lo status", ha ricordato González che,
al pari degli altri quattro rifugiati, da marzo si vede negato
un salvacondotto per uscire dal governo venezuelano. "Ora
vogliono sottometterci, violando i nostri diritti umani come, in
questo caso, il diritto alle medicine per poter vivere. Devo
prendere queste medicine ogni giorno. È una condanna a morte
quella che stanno facendo", ha concluso visibilmente
preoccupato.
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