Si è aperto questa mattina
a Città del Capo il 16/o dialogo ministeriale (Mpd) tra
Sudafrica e Unione Europea, presieduto dal Ministro degli Affari
Esteri sudafricano Ronald Lamola e Kaja Kallas, Alto
rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la
sicurezza e vicepresidente della Commissione Europea
Lamola ha aperto ricordando la telefonata tra il Presidente
Cyril Ramaphosa e il Presidente del Consiglio Europeo Antonio
Costa del 10 febbraio in cui l'Ue ha confermato il sostegno al
Sudafrica come Paese che ospita il primo G20 su suolo africano
subito dopo che Marco Rubio aveva annunciato la sua non
partecipazione alla riunione dei ministeri degli esteri che si
apre a Pretoria domani.
"Ci auguriamo di poter contare sul vostro continuo sostegno
sotto forma di assistenza allo sviluppo tradizionale per le
nostre sfide interne, soprattutto perché ora ci troviamo di
fronte all'urgente necessità di diversificare i nostri partner
internazionali per lo sviluppo." ha detto Lamola.
Kaja Kallas a sua volta ha ricordato il significato storico
del primo G20 ospitato dal continente africano e ha ribadito il
sostegno dell'UE alla leadership del Sudafrica per agenda del
G20. "Sudafrica e Ue hanno un comune interesse a lavorare in
stretta collaborazione e a trarne reciproco vantaggio" ha detto
Kallas, aggiungendo che il Sudafrica può contare sull' Unione
Europea come partner affidabile, prevedibile e credibile. Ha
poi affermato che i presidenti Costa e Von der Leyen sostengono
fortemente il vertice Ue-Sudafrica che si terrà a Pretoria il
13 marzo. "Le relazioni con il Sudafrica sono strategicamente
importanti per la democrazia, i diritti umani e la
sostenibilità." ha detto ancora Kallas.
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