Il Ministero dell'Agricoltura di
Cuba ha reso noto in una conferenza stampa odierna che ha
elaborato una proposta legislativa di 60 pagine per concedere
terreni in usufrutto a imprese e persone fisiche straniere con
residenza permanente nell'isola caraibica. Lo rende noto l'Efe.
Il progetto di legge sulla proprietà, il possesso e l'uso
della terra, ha chiarito in conferenza stampa Mayra Cruz,
direttrice giuridica del dicastero, cerca "l'incremento della
produzione" agricola, in profonda crisi, e il "riconoscimento di
tutti gli attori economici".
Il testo è in fase di discussione fino al 1 maggio e poi
sarà presentato all'Assemblea nazionale del otere Popolare per
la sua approvazione, a dicembre.
"Il cambiamento fondamentale è dato dal riconoscimento.
L'attuale decreto legge sulla concessione di terre in usufrutto
non menziona le persone giuridiche straniere in nessuna parte.
Come è stata risolta legalmente la consegna di terre a questi
soggetti? A partire dalla Costituzione, ma c'è un vuoto nella
legislazione agraria su questo tema", ha spiegato Cruz.
"Conosciamo molti casi di stranieri che vivono nel paese e
che sono interessati ad avere terre in usufrutto e hanno dovuto
chiederlo alle loro mogli, a qualche figlio, a qualche familiare
cubano. Questa proposta incorpora la possibilità che, come
avviene con altri beni come auto e abitazioni, possano
acquistarla a nome loro", ha aggiunto direttrice Giuridica del
Ministero dell'Agricoltura cubano.
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