Il vicepresidente del Brasile,
Geraldo Alckmin ha elogiato, in una pubblicazione sul suo
account personale di X, la decisione del ministro della
Giustizia e della Pubblica Sicurezza, Ricardo Lewandowski, che
seguendo l'indicazione del presidente Luiz Inacio Lula da Silva,
ha richiesto al governo degli Stati Uniti di sospendere l'uso
delle manette per i cittadini brasiliani espulsi nel paese
sudamericano.
"Mi congratulo con il ministro Lewandovski che, su
indicazione del presidente Lula, ha ordinato al governo degli
Stati Uniti, in modo encomiabile, di togliere le manette ai
cittadini brasiliani deportati in Brasile, attivando l'invio di
aerei della nostra valorosa Forza aerea per effettuare
l'operazione", ha affermato Alckmin, aggiungendo che "la nostra
Costituzione stabilisce la dignità della persona umana come
principio repubblicano fondamentale e la prevalenza dei diritti
umani come uno degli assi delle sue relazioni internazionali".
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