Il Brasile chiederà spiegazioni al
governo di Donald Trump per quella che il ministero degli Affari
Esteri verde-oro, l'Itamaraty ha definito in un comunicato
ufficiale una "violazione dei diritti fondamentali" di 88
migranti irregolari brasiliani espulsi dagli Stati Uniti e
ammanettati durante il volo atterrato l'altroieri notte a
Manaus, la capitale dello stato dell'Amazonas.
"Sarà presentata una richiesta di spiegazioni al governo
Usa sul trattamento degradante riservato ai passeggeri del
volo", ha detto il ministero degli Esteri brasiliano su X.
L'aereo era destinato a Belo Horizonte, la capitale dello
stato del Minas Gerais ma, dopo l'atterraggio a Manaus per
rifornire ha avuto problemi all'aria condizionata, causando un
principio di sommossa, riporta Cnn Brasile alcuni passeggeri
hanno attivato la porta di emergenza, sono scesi e hanno
inscenato una protesta camminando su un'ala dell'aereo.
Il ministro della Giustizia e della Pubblica Sicurezza del
Brasile, Ricardo Lewandowski, ha criticato l'uso delle manette,
una "mancanza di rispetto per i diritti fondamentali dei
cittadini brasiliani", decretando che un aereo dell'areonautica
militare verde-oro trasportasse gli espulsi a Belo Horizonte
dove, una volta arrivati, alcuni hanno denunciato di essere
stati trattati con violenza dagli agenti statunitensi.
Quello dell'altroieri è il primo volo di espulsione di
brasiliani dagli Usa sotto l'amministrazione Trump ma il 33esimo
da quando Lula è presidente del paese sudamericano.
Nei 32 voli con Biden alla presidenza sono stati infatti già
espulsi 3.660 brasiliani, "tutti ammanettati durante il volo a
bordo" riporta Poder360.
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