"L'Osservatorio sull'equo compenso",
istituito presso il ministero della Giustizia con la
partecipazione dei vertici dei Consigli nazionali e delle
associazioni professionali delle varie categorie di lavoratori
autonomi, "è una delle invenzioni più utili" nel quadro della
stessa disciplina, "perché consente di monitorare tutte le
possibili difficoltà applicative ed è il luogo giusto per
dibattere" del tema.
Lo afferma, a margine del suo intervento al congresso del
Notariato, nella Capitale, il viceministro della Giustizia
Francesco Paolo Sisto, evidenziando, però, subito dopo: "Non
sono d'accordo con chi, invece, vorrebbe, con dei 'colpi di
testa', modificare la legge a suon di emendamenti. La sede per
discutere e trovare soluzioni - ribadisce, infine, l'esponente
governativo - è l'Osservatorio sull'equo compenso".
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