/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Roccella, 'su Gpa mai istigato nessuno a denunciare'

Roccella, 'su Gpa mai istigato nessuno a denunciare'

Ministra: 'Da libertaria semmai mi sono autodenunciata'

ROMA, 30 ottobre 2024, 16:25

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Io non ho mai istigato nessuno a denunciare, né i medici né altri. Del resto, da libertaria, non ho mai denunciato nessuno, mi sono semmai autodenunciata, perché penso che se una legge non piace, si fa una battaglia per cambiarla, o si fa disobbedienza civile assumendosene le conseguenze: non si cerca di eluderla. Interpellata al volo a margine di un evento, ho detto semplicemente un'ovvietà: che i pubblici ufficiali, e i medici come è noto possono essere fra questi, segnalano eventuali violazioni delle leggi". Lo ha detto la ministra alla Famiglia, alla Natalità e alle Pari Opportunità Eugenia Roccella, rispondendo al question time alla Camera, in relazione alla legge Varchi con cui è stato istituito il reato universale per la maternità surrogata.
    "In pochi secondi - ha aggiunto la ministra - non ho avuto modo di esplicitare un'altra ovvietà, che però in altre occasioni ho spiegato. E cioè che a ogni professione corrispondono regole specifiche, e a maggior ragione questo vale per un medico, per la particolarità e la delicatezza del rapporto di cura. Non a caso, per i medici, il codice penale prescrive sia la segnalazione della notizia di reato sia un'eccezione nel caso in cui il paziente possa avere conseguenze penali. E' un dilemma che i medici affrontano da sempre. A nessuno però verrebbe in mente di parlare di 'delazione' quando i medici esercitano questa responsabilità di fronte, per esempio, a sospetti casi di violenza, di abuso su minori, di incidenti sul lavoro, o ancora di obbligo vaccinale, o di traffico di organi".
    Secondo Roccella, "la verità" è che "l'utero in affitto da alcuni non è percepito come reato, e neanche come un disvalore" ed ha aggiunto: "la nostra legge è stata salutata con entusiasmo, per esempio, dalle reti internazionali del femminismo abolizionista, che ritengono, come la Cassazione e la Consulta, che la maternità surrogata sia un orrore, e che la nostra legge sia un atto di grande civiltà".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza