"Il Decreto approvato oggi è un primo passo per rispondere alle esigenze della catena del valore della cultura e per dare una prospettiva, per affermare una visione internazionale di un nuovo Ministero della cultura. Abbiamo corrisposto alle esigenze della filiera editoriale; abbiamo convintamente messo a disposizione dei quotidiani cartacei 10 milioni di euro per sostenere il giornalismo di approfondimento culturale; abbiamo riformato i finanziamenti per gli istituti culturali". Così il ministro della Cultura Alessandro Giuli, che sottolinea anche i "44 milioni di euro per biblioteche, librerie ed editoria".
"Affermare una visione internazionale di un nuovo Ministero della cultura" attraverso "due cardini: il Piano Olivetti e la cooperazione culturale con Africa e Mediterraneo allargato" ha aggiunto poi Giuli, commentando il via libera del cdm al decreto Cultura che ha, tra l'altro, riformato anche i finanziamenti per gli istituti culturali e potenziato, anche rinominandola, la Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali.
"Abbiamo creato una cornice legislativa per la catena del valore della cultura. Con l'unità di missione per la cooperazione culturale abbiamo potenziato a livello internazionale la missione di un nuovo MiC.
Il Piano Olivetti è la cornice nazionale, l'unità di missione dilata l'orizzonte del nuovo MiC." ha concluso il ministro.
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