Report è tornato al centro della polemica politica. Stavolta per un servizio sulle indagini giudiziarie che riguardano Silvio Berlusconi e i rapporti fra il suo fedelissimo Marcello Dell'Utri e la mafia. Per la figlia del Cavaliere, Marina Berlusconi, la ricostruzione andata in onda su Rai Tre "appartiene alla categoria del peggior pattume mediatico-giudiziario".
Il conduttore della trasmissione, Sigfrido Ranucci, ha difeso il lavoro della redazione: "Un'inchiesta rigorosa - ha detto - basata su documenti e dichiarazioni vagliate dai magistrati". Le forze di centrodestra si sono schierate al fianco di Marina Berlusconi. Fi ha chiesto "ai vertici della Rai di intervenire immediatamente per fermare questo scempio". Per il Pd e il M5s si tratta di un tentativo di censura: "Difenderemo il servizio pubblico e l'informazione da ogni nuovo editto bulgaro", ha detto la presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Barbara Floridia, del M5s. Il servizio, firmato da Paolo Mondiani, si è basato soprattutto sull'inchiesta fiorentina sui mandanti esterni delle stragi mafiose del 1993 a Firenze, Roma e Milano. Per i magistrati toscani quegli attentati sarebbero stati al centro di un accordo fra Cosa nostra e dell'Utri, che avrebbe agito come tramite di Berlusconi, e sarebbero serviti a creare un clima favorevole all'affermazione nelle urne della neonata Forza Italia.
"Rimestando per quasi due ore in un bidone di accuse sconnesse, illogiche, già smentite mille volte - ha scritto Marina Berlusconi in una nota - e dando voce a personaggi più che screditati, la trasmissione ha tentato di riesumare le infamanti, paradossali accuse di una presunta vicinanza di mio padre alla criminalità organizzata: accuse ormai vecchie un quarto di secolo e tutte regolarmente sepolte sotto le plurime archiviazioni. Accuse totalmente false finite nel nulla, così come nel nulla non potrà che finire anche l'ultima di queste inchieste, assurdamente riaperta a Firenze molti anni fa, dopo quattro successive archiviazioni".
Per Ranucci, invece, il servizio "ha dato conto delle novità emerse dalle perizie finanziarie economiche emerse dalla procura di Firenze dove Silvio Berlusconi era indagato e dove oggi è ancora indagato Marcello Dell'Utri". Marina Berlusconi ha annunciato che farà "ricorso a tutti gli strumenti legali per reagire a questo ignobile e vergognoso esercizio di pseudo giornalismo" che è "arrivato a irridere" i momenti di cordoglio del funerale, "sovrapponendo alle immagini del feretro" del cavaliere "una canzonetta ironica: più che una colonna sonora, una colonna infame". Dure le forze di maggioranza: Per FdI "Report ha confermato la deriva ideologica di una trasmissione che dovrebbe fare giornalismo d'inchiesta". Per la Lega il servizio "su Silvio Berlusconi è a dir poco indegno". Le opposizioni hanno difeso Report: "Alla destra non piace l'approfondimento giornalistico in tv - ha detto il responsabile Informazione del Pd, Sandro Ruotolo - Fioccano le richieste di chiusura del programma da parte di esponenti di Forza Italia" e "la signora Marina Berlusconi, legittimamente, pensa di adire alle vie legali per diffamazione. Gli esponenti politici della destra la smettano di fare i censori".
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