/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Meloni vede Salman, una nuova fase con l'Arabia

Meloni vede Salman, una nuova fase con l'Arabia

L'incontro nel campo tendato nel deserto, focus sul Medio Oriente

Al-'Ula, 27 gennaio 2025, 08:12

Redazione ANSA

ANSACheck
Bilaterale Meloni-bin Salman nel campo tendato a Al '-Ula - RIPRODUZIONE RISERVATA

Bilaterale Meloni-bin Salman nel campo tendato a Al '-Ula - RIPRODUZIONE RISERVATA

Prima un tè a gambe incrociate sui tappeti tradizionali, sotto il campo tendato nel deserto della suggestiva valle di Al'-Ula. Poi un bilaterale. E quindi gli accordi da quasi 10 miliardi di euro, nella cornice di una partnership strategica che rafforza le relazioni fra Italia e Arabia Saudita. Giorgia Meloni ha rilanciato così il rapporto con il governo guidato dal principe Mohammad bin Salman, attore da sempre strategico nell'area mediorientale e in questa fase storica ancor di più.

 

È stata con MbS la prima telefonata internazionale resa pubblica di Donald Trump dopo che si è insediato alla Casa Bianca. E davanti alla promessa di investimenti per 600 miliardi di dollari, il presidente degli Stati Uniti sta meditando di volare a Riad per la sua prima missione all'estero. Senza contare il peso della monarchia saudita nell'instabile scenario geopolitico. Nel colloquio con Meloni, informa Palazzo Chigi, sono state affrontate "diverse questioni globali e regionali di rilievo, anche nel contesto delle relazioni tra Unione europea e Consiglio di cooperazione del Golfo". Un po' come fra Bruxelles e Washington, la premier sembra contare sull'idea di poter giocare un ruolo di facilitatore fra Europa e la regione del Golfo.

Video Arabia Saudita, Meloni incontra il principe Mohammad bin Salman

 

Le principali crisi internazionali sono state al centro del colloquio fra bin Salman e Meloni, che domani chiuderà la missione in Arabia (con al seguito la figlia Ginevra), prima a Gedda e poi ad Al'-Ula, volando in Bahrein. L'erede al trono e primo ministro saudita, che ha accolto la sua ospite nella valle di Al'-Ula, gioiello nel deserto di natura e archeologia, preme per eliminare le sanzioni contro la Siria. Il dopo-Assad è stato fra i temi dell'incontro, così come "il consolidamento del cessate il fuoco a Gaza e la ripresa di un processo politico verso una soluzione dei due Stati", l'assistenza al Libano ma anche "la ricerca di una pace giusta e duratura in Ucraina".
Si è discusso anche di transizione energetica e di Africa, dove Roma cerca la sponda dei Paesi del Golfo. D'altro canto l'Italia ambisce a diventare partner privilegiato del Regno nel suo percorso di diversificazione economica. È la cosiddetta Vision 2030 dell'Arabia, un Paese in rapida trasformazione, primo fra quelli del Consiglio di cooperazione del Golfo ad avviare politiche per eliminare il lavoro forzato. E l'interesse del sistema produttivo e industriale italiano è dimostrato dalla tavola rotonda andata in scena al Maraya Concert Hall, l'edificio di specchi più grande al mondo. Meloni conta che questa missione e questi accordi (dalla difesa all'energia, passando per il Piano Mattei) segnino "un salto di qualità".
"C'è un enorme potenziale non sfruttato nella nostra cooperazione, e questa visita - ha spiegato - può aprire una fase completamente nuova nella nostra partnership, e per questo abbiamo elevato le nostre relazioni bilaterali al livello della partnership strategica".
Nuove opportunità si possono aprire. All'insegna, ha rimarcato la premier, non solo di accordi commerciali.
"Cooperare è tutta un'altra cosa, significa confrontarsi, ragionare insieme nelle differenze in uno scenario sempre più incerto, in cui saper ascoltare ed essere ascoltati è fondamentale ed è il primo passo. E - ha aggiunto - più il dialogo è franco e intenso, più si svilupperà naturalmente".
Ma da Roma arriva il sarcasmo di Nicola Fratoianni, Avs: "Con squilli di fanfara il governo Meloni ha firmato accordi per miliardi con l'Arabia Saudita. Quel regime contro cui Giorgia Meloni si scagliava perché diceva negli anni passati che 'c'era la pena di morte per apostasia, per adulterio, per omosessualità e zero diritti per le donne. Una Nazione fondamentalista ecc.. Immagino che tutto ciò sia stato risolto prima della sua visita. Giusto presidente Meloni?". 


Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza