Sul disegno di legge per il riconoscimento dei caregiver "ancora ci sono diversi nodi da sciogliere, altrimenti l'avremmo già normato, ma sono certa che siamo pronti per compiere questo percorso insieme e dare finalmente una risposta che raccolga le esigenze dei caregiver, in particolare familiari e conviventi". Lo ha detto la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli durante la sua audizione in Commissione Affari Sociali della Camera.
Ci devono essere "tutele differenziate rispetto alle diverse intensità dei carichi di cura anche all'interno della stessa famiglia per avere diritto a supporti, sostegni e servizi di varia natura. Dobbiamo individuare al meglio la platea. Non è che per tutti c'è la proposta di avere un prepensionamento o per tutti c'è la proposta di avere il riconoscimento economico o per tutti c'è la richiesta di avere un sostegno alla formazione educativa o psicologico. Dobbiamo individuare quali sono i sostegni migliori per le diverse figure che ci sono all'interno del nucleo familiare". La ministra ha citato ad esempio "anche la possibilità di avere delle visite a domicilio e delle agevolazioni rispetto alle liste di attesa".
Per quanto riguarda le tempistiche ha ricordato che "cominciano ora le interlocuzioni dirette tra i ministeri della Disabilità e del Lavoro per scrivere la proposta. Di pari passo c'è il confronto con il ministero dell'Economia e delle Finanze "perchè molto di questo iter dipende ovviamente dalle congrue risorse che possiamo individuare".
"Sarà indispensabile, e molto utile, - ha sottolineato - il confronto nel corso dell'iter parlamentare, auspico infatti l'unificazione del testo con il lavoro già svolto in questi anni dalle commissioni parlamentari, che potranno contribuire certamente a migliorarlo".
Nella sua relazione Locatelli ha ricordato che, d'intesa con il ministro del lavoro e delle politiche sociali, nell'autunno del 2023, è stato istituito il Tavolo tecnico per l'analisi e la definizione di elementi utili per una legge statale sui caregiver familiari, che si è insediato in data 17 gennaio 2024 di cui fanno parte anche molte realtà associative. I lavori del Tavolo si sono svolti nel corso di 21 sedute, mentre nelle giornate del 15 e 21 febbraio 2024, si sono svolte una serie di audizioni per ascoltare le diverse posizioni e le diversificate esperienze delle associazioni, non componenti il Tavolo.
Infine ha ricordato che al Consiglio dei ministri del 20 dicembre, insieme al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, è stata fornita "una informativa" proprio per la predisposizione di un disegno di legge di iniziativa governativa". Durante la commissione è stato ricordato che ci sono 12 proposte di iniziativa parlamentare.
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