Se la filiera delle telecomunicazioni ha la missione di digitalizzare il Paese, "serve convincere il governo che le infrastrutture sono essenziali per raggiungere tale obiettivo. C'è bisogno di andare avanti con la semplificazione. Abbiamo già presentato le nostre richieste e aspettiamo che la politica faccia il suo corso": lo ha detto Massimo Sarmi, Presidente di Asstel, alla presentazione del Rapporto sulla Filiera delle Telecomunicazioni in Italia Edizione 2021.
"In questa fase, i fondi del Pnrr sono fondamentali - ha aggiunto - La strada seguita dal governo mira all'orchestrazione tra i soggetti ed è ciò che serve per canalizzare le forze e le competenze. Far fronte a programmi del genere, così ambiziosi, richiede un ampio coinvolgimento e un intervento ben specifico verso la formazione dei professionisti, che dovranno lavorare sullo sviluppo delle prossime architetture di rete".
"La sfida - ha concluso Sarmi - non è solo formare gli specialisti tecnici ma anche le figure che sappiano utilizzare le nuove possibilità tecnologiche per realizzare servizi prima impossibili, limitati dai vecchi standard. Pensiamo all'edge computing e al 5G, che abilitano piattaforme dedicate alla salute, alla medicina e all'ambiente". I beneficiari di tali novità sono molteplici, "dai singoli utenti alle imprese, fino alla pubblica amministrazione. Le innovazioni coinvolgono tutti”.
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Asstel