L'Inter non vuole lasciare nulla per strada, batte la Lazio nei quarti di finale di Coppa Italia (grazie alle reti di Arnautovic e Calhanoglu) e si guadagna un doppio derby contro il Milan in semifinale. I biancocelesti giocano, ma i nerazzurri prima sbloccano il risultato con uno splendido mancino al volo di Arnautovic e nella ripresa chiudono i conti con un rigore di Calhanoglu. Vittoria e anche un po' di riposo per alcuni dei big di Simone Inzaghi verso lo scontro diretto di campionato di sabato prossimo contro il Napoli, con Acerbi, Mkhitaryan e Lautaro rimasti in panchina e pochi minuti giocati da Barella.
A San Siro, riempito da oltre 50mila tifosi (tra i quali anche il quarterback dei Buffalo Bills Josh Allen insieme alla fidanzata, l'attrice e cantante Hailee Steinfeld) nonostante la pioggia battente su Milano, l'Inter parte cercando di fare la partita ma la prima occasione è per la Lazio, con Bisseck che chiude su Dia al momento del tiro. Poi inizia una sfida nella sfida, quella tra Martinez e Isaksen. Il danese ci prova subito con un mancino angolato dopo una ripartenza veloce, con il portiere spagnolo che si distende e mette in corner. Stessa conclusione mancina, stesso tuffo per mettere in angolo poco dopo, seguito poi da un tiro dal limite che finisce tra i guanti del numero uno nerazzurro.
La Lazio così è la più pericolosa, ma è l'Inter che passa. E lo fa dal nulla, con una magia di Arnautovic che regala il vantaggio alla squadra di Inzaghi: su corner, il pallone arriva al limite e l'austriaco sblocca il risultato con una gran conclusione al volo con il sinistro. Nel finale ci prova pure Asllani, destro dal limite a lato di poco, mentre i nerazzurri perdono Darmian per un problema muscolare, complicando l'obiettivo di far riposare i big per Inzaghi visto che è costretto a inserire Dumfries.
Anche nella ripresa l'uomo più pericoloso tra i bianconcelesti rimane Isaksen, che dopo una veloce incursione in area trova la pronta risposta di Martinez, con Dumfries che poi salva di testa a pochi metri dalla linea. La risposta nerazzurra è in una rapida manovra con volata di Bisseck e imbucata per Taremi, ma Gila salva tutto in scivolata. Poi è il turno di Zaccagni, che trova una girata da dentro l'area ma la palla arriva senza problemi tra le mani di Martinez.
Baroni si gioca le carte Pedro e Tavares, dall'altra parte Inzaghi sceglie Bastoni e Calhanoglu passando al 4-4-2, oltre al redivivo Correa. È proprio l'ex della gara che porta l'Inter ad avere l'occasione per il raddoppio, con un dribbling secco in area su Guendouzi prima di essere toccato sul piede da Gigot.
Dal dischetto va Calhanoglu che spiazza Mandas e torna così al gol per la prima volta dal 28 dicembre scorso. La Lazio non molla ma non è fortunata, con una conclusione di Pedro deviata sulla trasferta. I biancocelesti chiedono anche un rigore per intervento di Dumfries su Nuno Tavares, secondo arbitro e Var però con un contatto avvenuto fuori dall'area. È l'ultima emozione, mentre San Siro canta scaldando già la voce per il derby di Coppa Italia.
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