Lascia il Giro d'Italia prima della 12/a tappa, la Martinsicuro-Fano, l'olandese Fabio Jakobsen (Dsm), coinvolto ieri in una brutta caduta all'arrivo dell'11/a frazione, vinta in volata da Jonathan Milan.
"È un peccato dovermi ritirare, perché stavo iniziando a sentirmi meglio - si è rammaricato il 27enne velocista, che non ha comunque riportato gravi ferite o fratture -, ma sono dolorante e non ho dormito molto durante la notte. Ora mi riposerò e penserò a riprendermi in vista dei prossimi impegni".
L'olandese nell'agosto del 2020 finì in coma dopo una disastrosa caduta all'arrivo del Giro di Polonia e fu operato più volte, anche alla testa. Alcuni mesi dopo, il corridore che provocò la caduta nel gruppo durante la volata, Dylan Groenewegen, anche lui olandese, venne squalificato per nove mesi. Dopo una lenta riabilitazione, Jakobsen è tornato alle corse e nel 2022 ha vinto una tappa al Tour de France e il titolo di campione europeo su strada a Monaco di Baviera.
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