Con la pubblicazione in Gazzetta
ufficiale del decreto milleproroghe, la rottamazione quater
riapre le porte a chi è decaduto dal beneficio. Saranno
riammessi alla definizione agevolata solo i contribuenti che al
31 dicembre 2024 non abbiano pagato o versato in ritardo almeno
una rata: basterà inviare la domanda entro il 30 aprile e si
potrà pagare in un'unica soluzione o in massimo 10 rate.
La riammissione, spiega l'Agenzia delle entrate-Riscossione
sul proprio sito web, riguarda solo i contribuenti incorsi alla
data del 31 dicembre 2024 nell'inefficacia dell'agevolazione (i
cosiddetti 'decaduti') per il "mancato, insufficiente o tardivo
versamento", alle relative scadenze, delle somme da
corrispondere. Rientrano, pertanto, nella possibilità di
riammissione solo i debiti - già oggetto di un piano di
pagamento della 'Rottamazione-quater' - per i quali:
non sono state versate una o più rate del piano di pagamento
agevolato, in scadenza fino al 31 dicembre 2024; per almeno una
rata del piano di pagamento agevolato in scadenza fino al 31
dicembre 2024 il versamento è stato effettuato in ritardo
rispetto al previsto termine (ossia dopo i 5 giorni di
tolleranza) o per un importo inferiore a quello dovuto.
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