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Nave incagliata, arrivano le panne contro l'inquinamento

Nave incagliata, arrivano le panne contro l'inquinamento

Integri i serbatoi. Torna il maltempo. Sindaco teme tempi lunghi

MASSA (MASSA CARRARA), 30 gennaio 2025, 20:18

Redazione ANSA

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La nave incagliata contro il pontile di Marina di Massa - RIPRODUZIONE RISERVATA

La nave incagliata contro il pontile di Marina di Massa - RIPRODUZIONE RISERVATA

A 36 ore di distanza dall'incidente della nave cargo Guang Rong finita martedì sera contro il pontile di Marina di Massa (Massa Carrara), rimanendo incagliata, oggi sono state installate le panne protettive intorno al mercantile, così da contenere gli effetti di un eventuale sversamento di carburante.

Anche se al momento non risultano tracce di rilasci in mare. Due i tipi di panne, uno più vicino alla nave e uno più esterno, con maggiori capacità di assorbimento assorbimento. "Per fortuna sembra che i grandi serbatoi non siano stati toccati, pare le chiazze che si vedono intorno siano sostanzialmente limitate a chiazze d'olio", aveva già detto questa mattina il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, prima di recarsi nel pomeriggio per un sopralluogo a Marina di Massa. Dove il mare si è calmato, consentendo ai sommozzatori di polizia, vigili del fuoco e guardia costiera di fare "un'analisi tattile" dello scavo come spiega il prefetto Guido Aprea: la visibilità resta ancora ridotta, "il moto ondoso non ha fatto abbassare la parte melmosa del mare". "Non è possibile scandagliare bene il fondale - dice il sindaco di Massa Francesco Persiani -. Ci aspettiamo che nei prossimi giorni la situazione possa evolvere in modo tale da avere un quadro chiaro per la messa in sicurezza della nave e dell'ambiente circostante".

Il primo cittadino si dice preoccupato poi per i prevedibili tempi lunghi riguardanti la rimozione dell'imbarcazione e le ripercussioni sulla prossima stagione estiva. "Sappiamo che sono questioni molto complesse, quindi non mi faccio delle illusioni". "Trasformeremo in positivo questo evento calamitoso impegnandoci fin da subito in una rapida costruzione del pontile, così identitario per la città di Massa. La Regione sarà vicino al Comune e alla prefettura nello sviluppo dei lavori perché il ripristino dei luoghi è un'esigenza fondamentale per il futuro", le parole di Giani secondo cui "il lavoro di squadra" tra istituzioni, forze dell'ordine e "tutti coloro che sono competenti in questa situazione" sta "funzionando".

Al sopralluogo nel pomeriggio presenti con Giani l'assessora all'ambiente della Toscana Monia Monni col personale Arpat che ha effettuato i campionamenti. Presenti anche il sindaco, il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti e il prefetto. Per Arpat "allo stato attuale, non ci sono segnalazioni di rilasci significativi di sostanze inquinanti dalla nave nell'area interessata". "Aspettiamo ovviamente l'esito dei campionamenti e dei successivi monitoraggi", le parole di Monni sottolineando la necessità di conoscere prima possibile le condizioni dello scafo per la rimozione del carburante e successivamente per lo spostamento della nave. Ma è ancora presto per fare previsioni. Monni evidenzia anche che da domenica è previsto un peggioramento. "In questi casi il tempo atmosferico ci deve dare una mano" commenta il prefetto Aprea rispondendo ai giornalisti che gli chiedono se c'è una corsa contro il tempo. "Appena stamani le condizioni meteo marine sono migliorate c'è stata subito la prima attività ispettiva con i subacquei, "che è fondamentale, dipende tutto da questo. Non so di quante altre attività ispettive subacquee avranno bisogno, quando si avrà un quadro chiaro si sceglierà la strada più idonea, e soprattutto tecnica da seguire, senza fare danni".

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