I ricorsi presentati al Tar
Toscana nel 2024, al netto dei doppioni, sono stati 2.217, il
46% in più dell'anno precedente, e nei soli primi due mesi
dell'anno in corso sono già stati depositati quasi 600 nuovi
ricorsi. Il dato è stato reso noto oggi, in occasione della
cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario amministrativo
in Toscana. Nel 2024 il Tribunale è riuscito ad aumentare di
oltre il 20% il numero dei ricorsi definiti (1.855 contro i
1.536 del 2023), e a definire nello stesso anno solare il 25%
dei nuovi ricorsi depositati.
Tra i settori con maggiori afflussi si conferma il peso di
edilizia e urbanistica, quest'ultima forte crescita; in aumento
è il contenzioso in materia di stranieri (+23%), di demanio e
patrimonio pubblico, di appalti pubblici. Il settore con il
maggiore aumento di ricorsi è però la scuola, con un massiccio
aumento delle controversie concernenti insegnanti, in
particolare quanto alle richieste di docenti a tempo determinato
di esecuzione di giudicati civili attributivi degli importi
relativi alla 'Carta del docente' per l'aggiornamento
professionale.
"Il Tribunale amministrativo è sotto organico - ha affermato
la presidente del Tar Toscana, Silvia La Guardia -, e anche non
di poco. Abbiamo operato l'anno scorso con 15 magistrati, salvo
gli ultimi mesi in cui è arrivato un rinforzo, contro i 20
dell'organico di diritto, e anche il personale amministrativo è
notevolmente al di sotto. Avremo quest'anno due magistrati in
più, e il beneficio di questi nuovi ingressi si vedrà sui numeri
del 2025".
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