/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Garante detenuti, 'serve maggiore presenza delle istituzioni'

Garante detenuti, 'serve maggiore presenza delle istituzioni'

Menghini: "E' necessaria nel carcere di Spini di Gardolo"

TRENTO, 04 novembre 2024, 16:47

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Mancano risorse finanziarie adeguate ed è drammatico e desolante il dato dei suicidi e degli atti di autolesionismo dentro le strutture detentive". Lo ha detto Antonia Menghini, Garante dei diritti dei detenuti della Provincia di Trento, relazionando sugli ultimi mesi di attività e sulla situazione carceraria in Trentino alla vigilia della possibile nomina del nuovo Garante in consiglio provinciale.
    "È necessaria - ha affermato Menghini - una maggiore presenza delle istituzioni dentro la casa circondariale di Spini di Gardolo, la stessa magistratura di sorveglianza deve venire più spesso nel carcere e toccare con mano le situazioni".
    "Inesorabile" è stata definita la lenta crescita del numero di ospiti della struttura trentina e dei detenuti in Italia e, secondo Menghini è "improvvida" la riforma della media sicurezza del 2022. La Garante ha poi criticato il modello di custodia chiusa (nelle celle), che impedisce ai detenuti di muoversi nei corridoi di sezione.
    L'offerta trattamentale, ha poi annotato Menghini, "è troppo ridotta e questo è un gravissimo autogol per la società civile, nella quale grande parte dei detenuti tornerà inevitabilmente in tempi non lunghi". Altro problema: il frequente invio a Trento di soggetti particolarmente problematici, "sfollati" da altri istituti di pena. La garante ha invocato più misure alternative al carcere e più ascolto dei detenuti.
    A bilancio finale della propria esperienza nel ruolo, Menghini ha detto che s'è trattato di "un lavoro molto faticoso anche sul piano psicologico, spesso purtroppo frustrante per le tante occasioni in cui alle segnalazioni o richieste del garante è seguito il silenzio delle autorità preposte".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza