La Giunta regionale guidata da
Stefania Proietti ha approvato una delibera per l'individuazione
di un gruppo di lavoro finalizzato a supportare il governo
regionale nella creazione di una società mista pubblico-privata
per la gestione dell'energia prodotta dalle grandi concessioni
idroelettriche. Intersettoriale, sarà composto dalla direzione
sviluppo economico e dalla direzione governo del territorio, con
la presenza del dirigente responsabile del servizio, e dalle
società Sviluppumbria e Gepafin.
Il tavolo - è detto in una nota di Palazzo Donini - potrà
avvalersi anche di esperti "altamente qualificati esterni
all'ente al fine di garantire la massima competenza su un
argomento così complesso ed articolato". L'obiettivo è di
valorizzare al massimo un asset strategico non delocalizzabile,
un polo impiantistico che interessa una vasta parte del nostro
territorio regionale e che costituisce oltre la metà della
produzione di energia rinnovabile della regione Umbria e circa
un quinto del fabbisogno elettrico regionale. Il gruppo di
lavoro tecnico avrà l'obiettivo di valutare la fattibilità
tecnico economico amministrativa di un ente misto pubblico
privato per la gestione delle concessioni, a garanzia dei
massimi standard di tutela ambientali dei corpi idrici, della
tutela occupazionale e di una reale e concreta possibilità di
sviluppo economico per le aziende energivore locali ed
conutilità sociale e per il bilancio regionale.
"Esprimiamo grande soddisfazione per questo importante
concreto passo in avanti - dichiara in una nota la Giunta
regionale - un atto fondamentale per la transizione energetica e
per la politica industriale della nostra regione. Un'opportunità
che potrebbe costituire un fattore fondamentale per le nostre
industrie energivore alle prese con la sfida della
decarbonizzazione. Questo percorso è il risultato di un'attenta
analisi delle dinamiche del settore e della volontà di
riaffermare il ruolo della Regione Umbria come protagonista
nella gestione delle proprie risorse naturali e nelle politiche
industriali a livello nazionale".
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