Ha espresso "netta opposizione a
qualsiasi forma di turbo liberismo tecnocratico" il procuratore
generale di Perugia Sergio Sottani soffermandosi sull'utilizzo
dei sistemi di intelligenza artificiale nell'amministrazione
della giustizia durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario in
Umbria. Sottolineando che "gli uffici requirenti del distretto
hanno accettato la sfida tecnologica del processo penale
telematico, nonostante nessuna risorsa umana sia stata assegnata
dal Pnrr".
"Dal febbraio 2022 - ha quindi detto Sottani -, gli uffici
requirenti umbri si interrogano sull'utilizzo dei sistemi di
intelligenza artificiale. La direzione imboccata è chiara:
rifiuto della giustizia predittiva, assoluta centralità del
giudizio umano ed estrema cura nella riservatezza del dato.
Netta opposizione a qualsiasi forma di turbo liberismo
tecnocratico. Massima osservanza delle indicazioni del
Regolamento europeo del giugno 2024, che qualifica ad 'alto
rischio' l'uso dell'IA nella decisione giudiziaria. Per
l'effetto, va incentivato l'utilizzo a supporto dell'attività
umana, nonché per l'automazione dei procedimenti amministrativi,
meramente esecutivi".
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