In Italia tra gli eventi più
impattanti a livello turistico c'è anche Umbria Jazz. A dirlo è
uno studio sulle grandi manifestazioni, il premio Italia
Destinazione Digitale, il primo e unico dedicato alle
destinazioni che nell'ultimo anno hanno registrato le migliori
performance online.
Il premio è stato ideato e condotto da The Data Appeal
Company a partire dal 2016 e viene assegnato in base all'analisi
dettagliata di miliardi di conversazioni online su ricettività,
attrazioni e ristorazione, combinati con trend di settore,
flussi, prenotazioni e prezzi di alberghi e voli aerei.
Il risultato è una completa e dettagliata analisi dello stato
dell'offerta turistica italiana, così com'è vissuta e raccontata
dagli stessi visitatori.
Umbria Jazz si trova così al fianco degli eventi a più alto
impatto come Il Giro d'Italia, La Biennale di Venezia, Lucca
Summer Festival. Il festival umbro risulta, per gli eventi
musicali, tra quelli in cui si è speso di più, circa 29 milioni
di euro. Posizionandosi al secondo posto subito dopo Lucca
Summer Festival (33 milioni) e prima di Rock in Roma (25
milioni).
Per Umbria Jazz, andando nel dettaglio, su un complessivo di
29 milioni di euro, quella per i servizi di ristorazione risulta
la voce di spesa più sostanziosa (13,7 milioni), seguita da
trasporti pubblici (9,8 milioni) e dal comparto della
ricettività (5,3 milioni).
Da qui al 2032, rivela inoltre lo studio, il turismo musicale
crescerà a un tasso del +8,5% l'anno per un valore di 14
miliardi di euro.
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