"Esprimiamo il nostro totale
disappunto per questa decisione, evidenziando come questa
ennesima variante, avallata dalla Regione e dal Comune di Aosta,
sia uno spreco di denaro pubblico che mette ulteriormente a
rischio la sanità pubblica valdostana e quindi la salute di
tutti noi". Così la coalizione Valle d'Aosta aperta commentando
l'annuncio in Consiglio Valle da parte dell'assessore alla
Sanità Carlo Marzi dell'approvazione da parte di Siv della
"variante al progetto esecutivo per la costruzione del nuovo
ospedale Parini di Aosta". Secondo Vda aperta "in parole povere
hanno approvato un altro pezzetto del rattoppo infinito".
Per la coalizione politica "l'ampliamento dell'ospedale non
risponde alle necessità di un presidio unico moderno ed
efficiente, come richiesto dal personale sanitario e dai
sostenitori della sanità pubblica. I costi complessivi del
progetto restano indefiniti, manca anche il progetto che
comprenda anche il polo materno-infantile, il trasferimento del
reparto di psichiatria, la ristrutturazione del vecchio Parini e
la demolizione dei corpi aggiunti negli anni".
"L'assessore - prosegue Valle d'Aosta aperta - ha poi
illustrato come sarà la gestione stagionale delle attività
sanitarie, con più servizi d'urgenza nei periodi di afflusso
turistico e una maggiore esternalizzazione dei servizi sanitari
durante il resto dell'anno, decisione gravissima che rischia di
compromettere gravemente la qualità dell'assistenza".
" Riteniamo, come ribadiamo da anni, queste decisioni gravi e
sbagliate, non solo - conclude la coalizione - vanno nella
direzione di sperperare ingenti risorse pubbliche nell'ottusa
insistenza di ristrutturare l'ospedale e le vecchie strutture
invece di costruire un ospedale nuovo ed efficiente ma anche di
svendere la sanità pubblica a favore di quella privata".
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