Si è tenuto nei giorni scorsi,
davanti al gip del tribunale Aosta Davide Paladino, l'incidente
probatorio per una presunta violenza sessuale ai danni di una
quindicenne italiana proveniente da un'altra regione. Per questi
fatti è già stato arrestato un cittadino marocchino di 30 anni,
che si trova tuttora in carcere. La ragazzina ha raccontato al
magistrato la sua versione dei fatti.
L'episodio risale al 17 agosto scorso ed è avvenuto in un
comune dell'alta Valle. L'uomo, che lavorava in un albergo della
zona, era stato arrestato dai carabinieri dopo essere stato
accusato dalla ragazzina di aver cercato con la violenza di
avere un rapporto sessuale con lei.
L'adolescente aveva litigato con i genitori ed era uscita di
casa. La sera, intorno alle 21, era quindi stata sorpresa dalla
pioggia e l'uomo le aveva offerto un asciugamano. Era poi
riuscito a farla salire in casa e lì - ha raccontato la
quindicenne - avrebbe tentato di violentarla. La ragazza era
prima scappata in bagno, dove lui l'aveva raggiunta, poi era
nuovamente riuscita a divincolarsi e infine a fuggire
dall'appartamento. Arrivata a casa aveva raccontato l'accaduto
alla sorella e poi ai genitori, che avevano immediatamente
sporto denuncia.
Le indagini sono coordinate dal pm Manlio D'Ambrosi.
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