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ANSAcom - In collaborazione con Nivea
Beiersdorf, azienda tedesca che controlla marchi come Nivea, Eucerin, La Prairie, Hansaplast e Labello, punta entro il 2025 alla riduzione assoluta del 30% delle emissioni totali della catena del valore, alla riduzione del 50% dell’utilizzo della plastica vergine per le confezioni e alla riduzione al 25% del consumo di acqua per prodotto fabbricato. “Abbiamo creato un'agenda di sostenibilità denominata “Care beyond skin”, all'interno della strategia aziendale C.A.R.E.+, focalizzandoci su tre aree di impatto: ambiente, società e consumatori. L’agenda guiderà la trasformazione della nostra azienda verso un futuro più sostenibile”, ha spiegato il general manager Andrea Mondoni, responsabile per il Sud Europa. Beiersdorf ha già ottenuto la riduzione delle emissioni di CO2 del 65% tra il 2014 e il 2019 ed è stata riconosciuta come un'azienda "Climate-A-List" dall'organizzazione internazionale non-profit senza scopo di lucro Carbon Disclosure Project (CDP), che fornisce un sistema globale di misurazione e rendicontazione dell’impatto ambientale. Entro il 2030 l'obiettivo dichiarato è la neutralità di tutti i siti produttivi neutrali dal punto di vista climatico sulla scorta di quello di Berlino, che opera in modo climaticamente neutrale dallo scorso anno. Sulla scorta degli Accordi di Parigi sul clima, entro il 2050 il target è raggiungere le zero emissioni nette.
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