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ANSAcom - In collaborazione con VERONAFIERE S.p.A.
Verona capitale mondiale dell'olio per tre giorni, da oggi sino a martedì 4 marzo.
I riflettori si sono accesi sulla prima edizione di Sol2Expo–Full Olive Experience, il salone internazionale, vista anche la presenze di espositori stranieri, che offre una panoramica sul mondo dell’oliva e dell’olio, dal business al consumatore finale, dal prodotto al sottoprodotto, passando per la tecnologia, la formazione e il turismo. Dopo 28 edizioni in convivenza con Vinitaly, Sol2Expo ha debuttato come rassegna autonoma raddoppiando la superficie espositiva e passando da una tendostruttura a due padiglioni al completo, per valorizzare la centralità e l’intesse di un prodotto simbolo del Made in Italy, molto apprezzato anche all'estero. Un interesse confermato dalla presenza di 230 aziende espositrici e consolidato dall’attività di incoming condotta da Veronafiere e Agenzia Ice che in questi giorni porterà nella città scaligera oltre 70 top buyer selezionati e invitati da 26 Paesi, con presenze significative da Stati Uniti, Cina, Svizzera, Danimarca e Finlandia, a cui si sommano operatori del settore attesi dall’Italia e dall'estero.
Al taglio del nastro, avvenuto in tarda mattinata, sono intervenuti tra gli altri Francesco Lollobrigida, ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il sindaco di Verona Damiano Tommasi; il presidente della Provincia di Verona Flavio Massimo Pasini; Matteo Zoppas, Presidente di Ice Agenzia e l’assessore all’Agricoltura della Regione Veneto Federico Caner. A fare gli onori di casa per Veronafiere il presidente Federico Bricolo e il direttore generale Adolfo Rebughini. Presenti anche alcuni assessori di altre regioni italiane (tra cui Giancarlo Righini del Lazio), il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani Cristiano Fini; il direttore di Filiera olivicola olearia italiana Giuliano Martino e il direttore Agea-Agenzia per le Erogazioni Agricoltura. Già da oggi e sino a martedì numerosi i momenti dedicati alla filiera olearia e olivicola.
C'è grande attenzione per un settore che nel nostro Paese sta riprendendo vigoria. Con 619 mila imprese e 4.327 frantoi attivi, l’Italia rappresenta uno dei principali produttori di olio d’oliva a livello globale. Nella campagna 2024/2025 la produzione si è attestata sulle 224 mila tonnellate, in calo rispetto alla scorsa annata che conferma il trend negativo del decennio, imputabile soprattutto agli effetti negativi del cambiamento climatico sulle rese, ma con segnali incoraggianti per quanto riguarda il futuro soprattutto sotto il profilo della qualità e dell'export.
"Qualitativamente l'Italia è imbattibile nel settore dell'olio - ha spiegato nel suo saluto il ministro Lollobrigida - e questo deve avere un riconoscimento in termini di valore. L'olio extravergine di oliva italiano deve essere pagato il giusto prezzo, che deve corrispondere alla qualità del prodotto in tavola, riconoscendo il lavoro, i diritti dei lavoratori, dell'ambiente e degli oneri che i nostri imprenditori agricoli devono sostenere" "Sol2Expo - ha ricordato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo - vuole essere un momento di incontro e confronto di e per la filiera, un punto di raccordo tra imprese, istituzioni e consumatori. La scelta di realizzare una manifestazione interamente dedicata all'olivo e all'olio risponde proprio alla necessità di valorizzare un prodotto del made in Italy che, oggi più mai, deve credere nel suo ruolo da protagonista, sui mercati così come sulle tavole".
ANSAcom - In collaborazione con VERONAFIERE S.p.A.
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