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ANSAcom - In collaborazione con Confartigianato Italia
Il passaggio dal mercato tutelato dell'energia a quello libero "ha attratto tantissime figure, non tutte che si possono fregiare di trasparenza", il contesto per imprese e famiglie è dunque "difficile", ma in questo i consorzi energia possono aiutarle a orientarsi: è questo, in sintesi, uno dei temi emersi nel corso della seconda giornata di 'Energies and Transition Confartigianato High School', organizzata a Chia (Cagliari) per fare il punto sulle strategie per sostenere artigiani e piccole imprese nel risparmio sui costi di elettricità e gas.
Tra i promotori dell'evento i tre Consorzi energia di Confartigianato, Caem, CenPi e Multienergia, da 20 anni attivi e operativi in tutta Italia, che nel 2023 hanno favorito l'acquisto di elettricità e gas al miglior prezzo sul mercato per 57.203 clienti, tra imprese e persone fisiche, distribuiti in 100.257 punti di fornitura (erano 11.801 nel 2012). Il totale dei consumi di energia elettrica 'gestiti' dai tre consorzi nel 2023 ammonta a 836,5 milioni di kWh, mentre per il gas metano si attesta a 67,4 milioni di metri cubi. Inoltre, nelle forniture di elettricità hanno garantito il risparmio di 89.768 tonnellate di Co2 grazie all'acquisto di "energia rinnovabile certificata in origine". "Facciamo fornitura di gas ed energia, attività di assistenza per le imprese e consulenze per l'efficientamento energetico e fonti rinnovabili" ha spiegato Gianluca Cavion, presidente del consorzio Caem, che a fine luglio ha costituito tra l'altro una delle prime comunità energetiche di Confartigianato. Il lavoro "da tramite dei consorzi, per fornire alle imprese artigiani e alle famiglie dell'energia a un prezzo equo e per evitare che vengano ingannate dal mercato, che spesso è molto vario" è stato evidenziato da Daniele Riva, del consorzio Cenpi. Quest'ultimo, tra l'altro, ad ottobre si farà promotore della settimana per l'Energia, che da due anni coinvolge anche la Confartigianato nazionale.
"Con l'esplosione del mercato libero, l'obiettivo è di tutelare i soci" ha confermato Fabrizio Campaioli, presidente di Multienergia. Secondo il quale il ruolo dei consorzi è sempre più collegato a quello delle comunità energetiche. "Ci poniamo a disposizione del sistema come gestore delle comunità, che stanno facendo fatica. Ma dopo 4 e 5 anni sembra che le direttive sono arrivate, quindi siamo pronti a partire", ha concluso.
ANSAcom - In collaborazione con Confartigianato Italia
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