Dai prodotti infusi con CBD (cannabidiolo) alla kombucha (te' fermentato) alle infinite varianti o alternative del latte. Al Fancy Food di New York arriva il cibo che fa tendenza e che è 'appetibile' alla Generazione Z, il nuovo mercato dei consumatori a livello mondiale. E l'Italia, con le sue eccellenze, sarà sul podio più alto. La più grande fiera del cibo degli Stati Uniti dal 23 al 25 giugno è di scena con oltre 200mila specialità tra cibo e bevande, migliaia di nuovi prodotti e circa 2600 espositori provenienti da ogni parte del globo. Passato, presente e futuro nel food and beverage accadono qui. Senza necessariamente snobbare il tradizionale, gli occhi sono puntati su ciò che catturerà l'attenzione e quindi anche i consumi da parte di una generazione che è sempre alla ricerca di novità e che ama anche osare a livello di sapori. Sono anche consumatori che guardano le etichette e vogliono mangiare in modo 'mindful' senza sacrificare il gusto. Secondo Specialty Food Association, l'ente che organizza il Fancy Food, se è vero che i consumatori nella fascia di età compresa tra i 35 ed i 54 anni sono il nucleo del mercato delle specialità gastronomiche, i millennial sono quelli che comprano di più mentre Gen Z (tra i 20 ed i 30 anni) hanno cominciato a guadagnare e quindi a spendere nel settore.
Sono anche la generazione che strizza l'occhio all'organico, al vegetariano, al vegano, a base di piante. Spopolano le varianti del latte vegetale, avena, riso, mandorla, cocco, macadamia e persino banana tra i marchi Better than Milk, Milkdamia, Mooala.
Spopola la kombucha, alternativa salutare alle classiche bibita gassate e persino alla birra visto che come la bevanda alcolica si ottiene tramite un processo di fermentazione.
Nel panorama dei consumi mindful l'Italia occupa un posto privilegiato nel cuore dei consumatori americani. Il Bel Paese è presente con circa 300 aziende e il padiglione italiano si conferma quello internazionale più grande. "Il Fancy Food - ha detto all'ANSA Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma che con Federalimentare organizza la fiera Cibus - rappresenta una porta su un mercato come quello statunitense di grande importanza per il food and beverage italiano e per questo anche quest'anno Cibus, la più importante fiera italiana di prodotti alimentari italiani, sarà presente a Fancy Food, come partner di Universal Marketing e SF.. Presenteremo inoltre anche l'attività di Cibus come Authentic Italian 2020 Ambassador Worldwide".
Secondo i dati di Federalimentare e relativi al primo trimestre 2019, tra i prodotti richiesti ci sono la pasta, i prodotti lattiero caseari, carni preparate, succhi di frutta.
Per quanto riguarda la pasta, i giovani sono attratti perche' rappresenta un ritorno alla cucina naturale. "E' un prodotto sostenibile - ha spiegato all'ANSA Giuseppe Di Martino, amministratore delegato del Gruppo Di Martino, pastificio campano d'eccellenza in Italia e tra gli espositori al padiglione italiano al Fancy Food - e le nuovi generazioni preferiscono ricette tradizionali come la Carbonara, gli spaghetti al pomodoro, la pasta cacio e pepe. In un contesto di trend salutisti noi ci inseriamo come prodotto di specialità alimentare, trafilato al bronzo e che usa solo grano italiano".
Lo stesso discorso di prodotto al 100% italiano fa anche il prosciutto Parmacotto che è alla fiera newyorchese fresco di lancio sul mercato americano sotto il marchio Parmacotto LLC (Joint Venture tra Parmacotto Spa e Cibo Italia, Llc). "Portiamo negli Stati Uniti - ha detto all'ANSA Alessandro Sità, ceo di Parmacotto Llc - un prodotto di qualità che rispetta sia l'animal welfare che quello del consumatore. Non ha antibiotici ed è a ridotto contenuto di sale". Sempre al Fancy Food, si terrà la terza edizione del premio dedicato al cibo e alle bevande italiane più innovative.
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