"Il Giorno della Memoria ricorda
fatti terribili, le leggi razziali furono un esempio di fatti
terribili, i giorni più bui della storia di Genova, abbiamo
combattuto contro i nazisti e ci siamo liberati nel '45 ma non
abbiamo avuto il coraggio di combattere contro le leggi razziali
qualche anno prima, quando invece molti genovesi hanno aiutato
gli ebrei a emigrare".
Così il presidente della Regione Liguria
Marco Bucci a margine della cerimonia istituzionale per
celebrare il Giorno della Memoria a Genova ricorda le leggi
razziali fasciste del 1938.
"Molti singoli si sono dati da fare - evidenzia Bucci - ma la
città intera non è riuscita a fare quello che doveva e qualche
anno fa abbiamo chiesto scusa ufficialmente alla comunità
ebraica per non aver reagito alle leggi razziali. È un dovere
della nostra città. Il messaggio deve andare ai giovani e a
quelli che non hanno vissuto queste cose: senza memoria non c'è
futuro. La memoria serve per programmare il futuro delle
generazioni".
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