È con l'inno della fanfara del IV
reggimento dei carabinieri a cavallo, che si apre la 74/a
edizione del Festival di Sanremo. L'esibizione avviene
all'estero del teatro, sul green carpet, con tanto di cane
mascotte, Briciola.
"Manca pochissimo e poi nulla sarà più come prima, tra un attimo
ascolteremo le nuove 30 canzoni che ci cambieranno la vita,
almeno per un po'". Un emozionato Marco Mengoni, vincitore un
anno fa con il brano Due Vite, dà il via al festival di Sanremo.
"Qualcuna la ameremo, qualcuna non ci piacerà, qualcuna la
ascolteremo per sempre, qualcuna la impareremo a memoria,
qualcuna la canteremo a un concerto. Cominceranno a fare parte
delle nostre giornate e non ne potremo fare più a meno - ha
aggiunto il cantante, completo scuro di Armani senza camicia,
con qualche piccola incertezza -: prendiamo un respiro tutti
insieme e che abbia inizio la 74/a edizione del festival di
Sanremo".
"Sanremo si ama, io amo questo pubblico, amo questo storico
palco, poter dire benvenuti alla 74/a edizione del festival
della canzone italiana. In questi 5 anni ho finito gli aggettivi
per descrivere la gioia di essere qui, dare il via alla gara ma
soprattutto a una bellissima festa, un rito collettivo, un party
di 5 giorni che farà emozionare l'intero paese". Dice Amadeus,
aprendo il festival di Sanremo. In smoking bianco e nero il
direttore artistico, entrando in scena, si fa il segno della
croce, poi scende in platea e salutare la moglie Giovanna e il
figlio Josè, poi il maestro Leonardo De Amicis.
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