Dal Festival di Sanremo arriva una spinta al Pil e all'occupazione. L'impatto economico complessivo dell'evento quest'anno vale 205 milioni di euro, con il giro d'affari cresciuto di 6 milioni rispetto allo scorso anno principalmente per effetto di una maggiore raccolta pubblicitaria. E dalla pubblicità agli alloggi, passando per il catering e la produzione, i posti di lavoro attivati sono oltre 1.300. A fare i conti è Ernst&Young che analizza voce per voce gli effetti sull'economia della super kermesse nazionale.
Emerge che i settori che hanno un maggiore impatto grazie al giro d'affari che si attiva con il Festival sono quelli relativi ai servizi pubblicitari (96 milioni di euro), alloggio e catering (13 milioni) e produzione cinematografica, televisiva e musicale (10 milioni). Dei posti di lavoro a tempo pieno, pari a più di 1.300 addetti, circa 860 derivano dagli effetti indiretti e indotti. EY calcola anche il profilo medio di spesa giornaliera del visitatore del Festival: 13 euro per il trasporto, 300 euro per il pernottamento, 75 euro per la ristorazione, 75 euro per lo shopping. Alla voce altre spese si registra una cifra di 30 euro. Il tutto per un totale di 493 euro al giorno.
Vola anche la raccolta pubblicitaria del festival di Sanremo, a quota 60 milioni e 182mila euro. Lo annuncia in sala stampa Gian Paolo Tagliavia, ad di Rai Pubblicità, a consuntivo dell'edizione 2024.
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