A un anno dalla vittoria
all'Ariston con Due Vite, Marco Mengoni torna al festival,
chiamato da Amadeus come co-conduttore. "In verità sento di non
essermi mai staccato da Sanremo, come se mi fossi addormentato
un secondo e sono ancora qua", dice un emozionato Mengoni in
sala stampa in una veste inedita. "Da questo punto di vista mi
sento fortunato, non tutti avranno questa possibilità. E poi
attiro l'invidia dei miei amici perché stasera potrò dire:
'dirige l'orchestra il maestro..'. Sono davvero felice". Il
cantante di Ronciglione, che ha appena annunciato un nuovo tour
negli stadi, non nasconde però anche l'emozione. "Sto sudando,
ma faccio finta di essere impassibile: so fingere bene. Ho
provato tutte le voci possibili e immaginabili per non apparire
emozionato. Ho studiato molto e ho preso delle cose dai vecchi
festival".
Mengoni ha poi ringraziato Amadeus e gli autori perché "mi
hanno lasciato la libertà di esprimermi. Quello che ho proposto
e volevo proporre è stato accettato. Ma facendo un altro
mestiere, entro in punta di piedi, cercando di portare me
stesso, nell'ambito della verità e dell'onestà. Anche perché non
saprei fare diversamente".
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