In Brasile, otto membri del
Primeiro comando da capital (Pcc), la maggiore organizzazione
criminale del Paese sudamericano, sono stati condannati per aver
pianificato il rapimento del senatore Sergio Moro, giudice
responsabile tra il 2014 e il 2018 dell'inchiesta 'Lava Jato',
la Mani Pulite verdeoro.
Il Tribunale federale del Paraná ha concluso che la gang
dedita al narcotraffico intendeva vendicarsi di Moro per le sue
azioni contro la criminalità organizzata mentre ricopriva la
carica di ministro della Giustizia e della Pubblica sicurezza
tra il 2019 e il 2020, durante il governo dell'ex presidente
Jair Bolsonaro.
La sentenza, lunga 241 pagine, è stata emessa dalla giudice
Sandra Regina Soares, della IX Sezione federale di Curitiba.
Moro si è detto soddisfatto della decisione, ma ha sottolineato
la necessità di ulteriori accertamenti.
"Nella sentenza si dice chiaramente che si trattava di una
ritorsione contro il lavoro che ho svolto come ministro della
Giustizia contro la criminalità organizzata", ha dichiarato il
senatore. "È necessario indagare su chi è il mandante, perché le
persone condannate sono meri esecutori di ordini", ha concluso
Moro.
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