C'è anche un pezzo di Italia sul
'dohyo' del primo Gran Torneo di Sumo del 2025, appena
conclusosi a Tokyo, nel celebre tempio della lotta giapponese,
il Ryogoku Kokugikan. Al termine della competizione che ha visto
l'affermazione dell'Ozeki Hoshoryu, e in procinto di essere
promosso al rango più alto, di 'Yokozuna', l'Ambasciatore
d'Italia Gianluigi Benedetti ha consegnato al vincitore il
"Trofeo del Governo della Repubblica Italiana", annunciato dal
Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni nel corso
della sua visita in Giappone nel febbraio 2024 e donato
all'Associazione Nazionale del Sumo (Nihon Sumo Kyokai). Il
Trofeo, realizzato dai maestri vetrai della storica azienda
Venini. famosa in tutto il mondo per i suoi prodotti artigianali
di eccellenza, è una coppa di vetro, color oro in onore del
vincitore. I manici azzurri e le decorazioni in rosso richiamano
i colori dell'Italia e del Giappone. Il Trofeo verrà
ripetutamente consegnato al vincitore di ognuna della sei
edizioni annuali del Gran Torneo di Sumo che si svolgono in
varie città dell'arcipelago. Con l'occasione l'Ambasciata
d'Italia, in cooperazione con importatori italiani, donerà al
vincitore di ciascun torneo un'ampia selezione di vini italiani
per promuovere e valorizzare le eccellenze vitivinicole Made in
Italy. L'Ambasciatore Benedetti, ricordando il rapporto di
grande amicizia e collaborazione che da oltre 150 anni lega
Italia e Giappone, ha sottolineato che i due Paesi condividono
valori, politiche e obiettivi, come emerso anche durante le
rispettive Presidenze del G7, e dal gennaio 2023 hanno elevato
le relazioni bilaterali a Partnenariato Strategico. Il Trofeo
Italiano costituisce una concreta testimonianza della profondità
storica e culturale dei rapporti tra le due Nazioni.
Le origini del sumo risalgono agli inizi del VI secolo,
affondando le proprie radici negli antichi riti della religione
scintoista. Ben al di la' di un semplice sport di combattimento,
il Sumo è considerato in Giappone una vera e propria forma
d'arte. I lottatori sono divisi per ranghi, con il gradino più
elevato - quello di Yokozuna - riservato a lottatori che, oltre
ai risultati, dimostrano di possedere le qualità morali
necessarie al titolo. Lo Yokozuna deve incarnare il lottatore di
sumo ideale, trasformandosi egli stesso una semi-divinità
scintoista.
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