Il piano da 800 miliardi per aumentare le spese militari "è un primo passo" che "porterà enormi benefici all'industria della Difesa italiana". Ne è convinto Manfred Weber, presidente del Ppe, intervistato dalla Stampa.
"Veramente non capisco come alcuni politici della Lega non vedano l'enorme potenziale per l'industria della Difesa italiana - afferma - se l'Europa e la Germania spendono di più in questo settore, l'Italia diventa uno dei principali beneficiari. Questo dibattito che cerca continuamente di separare gli interessi europei da quelli nazionali fa soltanto il gioco dei nostri nemici che vogliono metterci l'uno contro l'altro e indebolirci. Se i leghisti non capiscono che queste divisioni non fanno altro che danneggiarci, vuol dire che non hanno capito la portata storica di questa missione".
Quanto alle critiche che sia un piano a favore della Germania afferma: "È un falso argomento. Il cambio delle regole sul debito in Germania e la proposta della presidente Von der Leyen sono due questioni distinte".
Per Weber, "i contatti tra Meloni, Tajani e l'amministrazione americana sono un asset per l'Europa. È bene avere costruttori di ponti e ringrazio molto Meloni per la sua cooperazione. Sui dazi, per esempio, siamo tutti sulla stessa barca e la nostra unità sarà la nostra forza".
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