La guerra russo-ucraina e il Medio Oriente martoriato dai conflitti, i diritti civili, la libertà di pensiero e quella di stampa, ma anche la vita nelle banlieu parigine e il ruolo delle donne nel mondo dell'editoria occidentale. Questi i temi che saranno discussi a Firenze dagli autori ospiti della quarta edizione della fiera dell'editoria Testo, come si diventa un libro, ideata dalla libreria fiorentina Todo Modo e organizzata da Pitti Immagine dal 28 febbraio al 2 marzo alla Stazione Leopolda di Firenze.
Sono 174 le case editrici in fiera, di cui 44 alla loro prima edizione, e 210 gli ospiti. Tra loro Burhan Sönmez, avvocato e scrittore turco-curdo a lungo perseguitato per le sue battaglie in favore dei diritti civili in Turchia, e oggi presidente dell'associazione Pen International che difende la libertà d'espressione di giornalisti e scrittori. Al salone racconterà quali sono le difficoltà dei giornalisti in contesti in cui la libertà di stampa non è scontata. Di conflitti si parlerà anche con Katerina Gordeeva, giornalista indipendente, corrispondente di guerra e dissidente russa, e con il poeta e giornalista Mazen Maarouf, nato in Libano da una famiglia di profughi palestinesi, accolto nel 2011 a Reykjavík dall'organizzazione International cities of refuge network). Sarà per la prima volta in Italia l'autore francese Mokhtar Amoudi: cresciuto alla periferia di Parigi, racconterà la vita nelle banlieu. Dalla Francia arriveranno anche Azélie Fayolle per presentare il suo 'Scrivere femminista' (Nero, 2024), in cui analizza il ruolo delle donne nel mondo letterario occidentale e Pierric Bailly, di cui uscirà il 19 febbraio per Edizioni Clichy 'Il fulmine', una storia noir di amore e amicizia. E poi lo scrittore britannico Max Porter che presenterà il suo nuovo libro 'Shy' (Sellerio), in uscita il 18 febbraio, sulla vita di un giovane in fuga dal proprio passato. Dall'Irlanda arriverà Paul Murray con 'Il giorno dell'ape' (Einaudi), storia di famiglia e solitudine, dall'Ungheria lo scrittore László Krasznahorkai, che ripercorrerà i i temi apocalittici delle sue prime opere, dalla Gran Bretagna il professore Tim Ingold con le sue tesi su artigianato e processi di sviluppo cognitivo. Tra gli ospiti degli incontri Diego Da Silva che ripercorrerà i suo 25 anni di carriera, Luciano Castellina, Tracy Chevalier, Francesco Costa, Stefano Nazzi, Liliana Rampello, Emanuele Trevi e Chiara Valerio, Il prologo del salone un incontro con Alessandro Barbero il 27 febbraio al Teatro del Maggio musicale, che inaugura la sua collaborazione con Testo. 'Sto' ovvvero 'Stare' ad ascoltare, leggere e pensare, il tema- manifesto dell'edizione 2025, come le precedenti organizzata in un percorso di 7 aree/stazioni che ripercorrono il ciclo di vita di un libro. Tra gli omaggi un laboratorio su Jane Austen per i 250 anni dalla sua nascita, una retrospettiva su Andrea Camilleri, un incontro su 'Il grande Gatsby' a 100 anni esatti dalla pubblicazione e poi su Flannery O'Connor, Dolores Prato e Raffaele La Capria. Organizzato anche un Poetry slam. Per i più romantici a disposizione poi 'Libri per fare colpo', tutorial interattivo per conquistare qualcuno attraverso - o malgrado - un libro.
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