Il regolamento di attuazione del
Codice della nautica fa l'ultimo passo con la pubblicazione
sulla Gazzetta ufficiale. Diventano così operative le riforme
attese da quattro anni e mezzo dal settore. Un pacchetto
articolato all'insegna della semplificazione.
"Le novità riguardano tanto la piccola nautica quanto i
superyacht, intervenendo su iscrizione, ormeggi, dotazioni di
sicurezza e introduce l'attesissimo patentino nautico che
consente l'avvicinamento al mare per i sedicenni" spiega Roberto
Neglia, responsabile Rapporti istituzionali di Confindustria
Nautica e capo delegazione al tavolo tecnico con il Mit.
Per il settore è una vittoria. "Si è trattato di un percorso non
facile - commenta Marina Stella, direttore generale di
Confindustria Nautica - che ha richiesto la firma concertata di
ben 14 ministri e ha visto in prima fila l'associazione
nazionale di categoria dell'industria e della filiera nautica
per ottenere le semplificazioni per imprese e utenti".
Per quanto riguarda il patentino nautico, i sedicenni potranno
ottenere l'abilitazione (diurna) a guidare, entro sei miglia
dalla costa, unità fino a 10 metri dotate di motori con potenza
non superiore a 85 kw o a 115,6 cavalli, seguendo un corso
formativo integrato da esercitazioni pratiche e superando una
prova finale di idoneità a quiz.
Per i grandi yacht arriva una serie di semplificazioni: ad
esempio per i superyacht iscritti al Registro internazionale
italiano l'iscrizione potrà essere chiesta anche
dall'utilizzatore in leasing.
Ancora, viene istituito lo speciale standard delle unità da
diporto che trasportano fino a 36 passeggeri, da adottare con
decreto del Ministro delle Infrastrutture, che prevederà
standard alternativi, deroghe ed equivalenze alle convenzioni
internazionali.
In tema di costruzioni e refitting la nave da diporto è
dispensata dalla prova di stabilità, qualora ricorrano
condizioni di gemellarità con un'altra unità costruita dal
medesimo cantiere. E ci sono semplificazioni anche in caso di
lavori di trasformazione di unità extra Ue.
Novità anche per il settore diportisti, piccola e media nautica
per spazi destinati all'ormeggio. Un capitolo riguarda le
dotazioni di sicurezza, poi limiti di velocità (entro 500 metri
dalla costa limite a 8 nodi) e fra le altre voci disciplinate,
pure i rumori molesti, vietati entro i 500 metri di distanza
dalla costa.
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