"Dopo il picco degli ultimi anni
nel 2024 ci si aspettava un assestamento. C'è stato un
rallentamento fra febbraio e giugno, poi da luglio c'è stata una
ripresa che si sta consolidando qui al Salone Nautico. Dopo la
tempesta perfetta ora si ricomincia a vedere un po' di
crescita". Piero Formenti tira le somme sull'andamento di questa
prima parte del 2024 per la piccola nautica nella sua doppia
veste di vicepresidente di Confindustria Nautica e
amministratore delegato di Zar Formenti, azienda che produce
imbarcazioni pneumatiche, e spiega, proprio dopo avere appena
concluso una vendita, che questa 64 esima edizione del Salone
Nautico di Genova sta andando bene.
Anche la piccola nautica, sotto i 24 metri, ma ancora di più
quella sotto i 10 metri, ha vissuto il boom post Covid, e il
2023 è stato ancora positivo, ma poi è arrivata più che una
stabilizzazione una frenata. "C'è stato un trend assolutamente a
doppia cifra abbondante fino a luglio 2023 - spiega Formenti -.
E il Salone Nautico di Genova era andato abbastanza bene. Poi
nell'inverno, con le guerre, i tassi che continuavano a
crescere, e tante altre cose che hanno creato insicurezza nella
classe media che è quella che acquista la piccola nautica, il
mercato ha iniziato a frenare, non in Italia, ma in tutta
Europa".
Ma arriva qualche segnale positivo. "Quando sono arrivato al
Nautico ero molto più pessimista. Ora, sarà per la tanta gente
che è venuta, il sentore è buono, sono cautamente ottimista"
dice Carlo Selva, amministratore delegato di Selva Marine che al
Nautico ha portato 21 imbarcazioni.
A frenare sono stati il quadro internazionale di incertezza con
le guerre, i tassi in crescita, l'aumento delle materie prime e
dell'energia che hanno portato ad aumenti dei prezzi delle
barche e pure i tanti usati sul mercato. "Nell'arco di un anno
abbiamo fatto quattro listini nuovi, aumentando in totale quasi
del 30%. Ma noi abbiamo subito aumenti sulle materie prime fino
al 60%" dice Formenti. "I prezzi sono aumentati esponenzialmente
soprattutto nel medio range, 6-7 metri, a causa dell'aumento dei
materiali, il gommoncino d 5,70 metri che costava 25 mila euro
ora è a 33. Quindi in un segmento dove il mille euro di
differenza ti porta la vendita o meno, la gente è restia a
comprare" continua Selva.
Un 2024 in rallentamento anche per lo storico cantiere ligure
Mussini. "Abbiamo ordini ma meno rispetto agli anni precedenti"
commenta Emanuela Bertullo, responsabile marketing e nipote di
Giorgio e Gaetano Mussini. Anche se il Salone Nautico a Genova
sta andando bene. "Per quanto ci riguarda c'è meno affluenza
rispetto all'anno scorso, ma con persone interessate. Si vedrà -
continua -. Da luglio i telefoni del resto avevano ripreso a
squillare. Noi siamo un cantiere di nicchia, con barche tutte
ricoperte di legno, fatte completamente a mano, personalizzabili
al 100%, quindi abbiamo prezzi più elevati, ma la sensazione è
che ci sia una ripresa".
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