"Nel 2022, quando è arrivato questo
governo, le pensioni minime stavano a 524 euro. In due anni le
abbiamo aumentate di quasi 100 euro. Questa era una finanziaria
con margini molto stretti. Poi in Parlamento si vedrà, se si
potrà ancora intervenire su questo o su altro, ma sempre tenendo
conto del vincolo della sostenibilità". Lo ha detto il
sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, replicando in
un'intervista al Corriere della Sera sull'aumento di tre euro
delle pensioni minime.
Rispetto all'estensione della flat tax, per Durigon "le due cose
non sono paragonabili. Mentre l'aumento delle pensioni costa
molto, l'estensione della flat tax non richiede le stesse
coperture. Certamente la Lega sosterrà anche il potenziamento
della flat tax. Sulle pensioni il partito tornerà a proporre
misure per collegare la previdenza integrativa con la previdenza
pubblica obbligatoria".
Per quanto riguarda la riapertura dei termini del concordato
"eravamo già favorevoli a una proroga del termine del 31
ottobre. Ora vediamo quanti hanno aderito e poi valuteremo nel
governo il da farsi. Così come pensiamo che ci voglia una nuova
rottamazione delle cartelle". Per Durigon non si tratta di un
nuovo regalo agli evasori: "No, non vogliamo aiutare gli evasori
ma le imprese e i lavoratori in difficoltà col pagamento delle
tasse, concedendo una rateizzazione. Aiutare per ripartire".
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